Busitalia, 11 lavoratori si licenziano in un mese. Giorgianni (UGL): “Mestiere di autista è diventato logorante”

Undici lavoratori di Busitalia si sono licenziati nell'ultimo mese. Il dato, preoccupante anche perché in vista delle imminenti festività natalizie, ha riportato in auge il problema del mestiere dell'autista. "La Ugl Trasporti esprime forte preoccupazione per la situazione che da anni interessa Busitalia Campania, dove si registra un fenomeno ormai evidente e in costante crescita: la fuga dei conducenti", si legge in una nota. A Fanpage.it ne parla Gabriele Giorgianni, Segretario Generale dell'Ugl Autoferrotranvieri di Salerno, che stila un quadro della situazione attuale.
Cosa è accaduto nell'ultimo mese, nel quale sono andati via undici autisti?
Hanno tutti trovato tutti altri lavori. E parliamo non solo di ragazzi giovani, ma anche di autisti con oltre vent'anni di servizio. Purtroppo, il mestiere dell'autista è diventato logorante. Turni gravosi, anche massacranti, che rendono difficile anche conciliare vita e lavoro. E così alla prima occasione c'è chi pensa di guadagnare magari cento euro in meno, ma al contempo vivere una vita migliore e meno stressante.
Quali problemi hanno riscontrato i lavoratori?
Tra i problemi più recenti c'è quello della pianificazione delle ferie, che spesso vengono concesse o negate appena 24 ore prima. E naturalmente con la fuoriuscita di altri autisti, ora ci sono preoccupazioni sulla copertura delle linee e sulle possibilità di garantire le ferie al personale rimanente. Si tratta di una situazione paradossale. Ripeto, parliamo anche di autisti con decenni di esperienza, over 40, insomma, non di ragazzi alle prese con i primi contratti.
Quali sono i prossimi passi?
Noi, come UGL Trasporti, auspichiamo un cambio di rotta immediato. La nostra organizzazione ribadisce la necessità di assumere nuovo personale, anche a tempo determinato per periodi brevi in modo da sopperire a questa carenza, ma anche migliorare la gestione dei turni e delle ferie, garantendo comunicazioni tempestive e allo stesso tempo trasparenti, nonché alleviare il carico di lavoro degli operatori di esercizio e ripristinare standard adeguati di benessere e dignità professionale. Nei prossimi giorni avremo un incontro con l'azienda e capiremo quali margini di trattativa ci sono.