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Blitz antidroga a Scafati, smantellata piazza di spaccio: 36 arresti

L’operazione dei carabinieri, coordinata dalla Procura di Salerno. è andata in scena alle prime luci del mattino a Scafati, nella provincia di Salerno, ma anche in altri comuni del territorio nazionale: le 36 persona arrestate sono indagate per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Una vasta operazione antidroga è andata in scena alle prime luci di questa mattina a Scafati, nella provincia di Salerno: i carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 36 persone, indagate per associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti. Gli arresti sono stati perpetrati anche in altri comuni del territorio nazionale: dei 36 arrestati, 25 sono stati condotti in carcere, mentre gli altri 11 sono stati sottoposti alla custodia cautelare degli arresti domiciliari.

Nello scorso mese di luglio, un'altra vasta operazione delle forze dell'ordine portò allo smantellamento di una organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti: sette persone (tre in carcere e quattro agli arresti domiciliari) furono arrestate tra le province di Caserta e Avellino, ma anche in altri comuni italiani, accusate a vario titolo di traffico illecito di sostanze stupefacenti, ricettazione, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi da fuoco e munizioni. Le indagini, eseguite sul campo dai carabinieri della compagnia di Caserta e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, portarono alla scoperta di una vera e propria organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga in tutta la Campania, consegnata anche a domicilio ad alcuni acquirenti. Scattate nel 2016, le indagini hanno permesso di scoprire che la droga, proveniente da Giugliano, nella provincia di Napoli, arrivava poi alla piazza di spaccio gestita dal gruppo criminale, a San Felice a Cancello, nel Casertano, e da lì raggiungeva poi tutta la Campania.

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