Blitz anti-camorra nel Salernitano: 25 arresti nei clan Fezza-De Vivo e Giugliano
Alle prime luci di questa mattina, venerdì 2 dicembre, una operazione congiunta di Polizia di Stato, Arma dei carabinieri e Guardia di Finanza, scattata in diversi Comuni dell'Agro Nocerino Sarnese, nella provincia di Salerno, ha portato all'arresto di 25 persone ritenute affiliate ai clan Fezza-De Vivo di Pagani e Giugliano di Poggiomarino.
I reati contestati ai 25 arrestati
Gli arrestati – 24 in carcere e uno agli arresti domiciliari – sono indagati a vario titolo per associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione, porto e detenzione illegali di armi, illecita concorrenza con minaccia o violenza, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, tutti aggravati dal metodo o dalle finalità mafiose.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile di Salerno e dai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno, hanno permesso di accertare che il clan Fezza-De Vivo, grazie all'alleanza con il clan Giugliano, controllava lo spaccio delle sostanze stupefacenti – circa 10 piazze di spaccio – a Pagani e nell'Agro Nocerino Sarnese.
Sequestrati beni per oltre 1 milione di euro
Contestualmente all'esecuzione delle 25 ordinanze di custodia cautelare, le forze dell'ordine hanno proceduto anche al sequestro di beni immobili, autoveicoli, rapporti di conto corrente e complessi aziendali nella disponibilità degli indagati per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro.
