Avvisato tardi del decesso della figlia: va in escandescenze e sfascia un computer in ospedale
Paura all'ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, dove un uomo ha sfasciato il computer nel reparto di medicina generale dopo la notizia del decesso della figlia. La vicenda è accaduta nella mattinata di ieri: il responsabile è stato denunciato per danneggiamento. Stando a quanto appreso da Fanpage.it, il 76enne, incensurato, era arrivato in ospedale nella popolosa città dell'hinterland napoletano dove era ricoverata la figlia, affetta da un tumore, dopo aver appreso, a suo dire in ritardo, che la giovane fosse ormai deceduta.
Accusando così i medici di averlo avvertito in ritardo, l'uomo è andato in escandescenza, ed ha sfasciato il computer del reparto di Medicina Generale, al terzo piano del nosocomio giuglianese. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Giugliano in Campania, che hanno riportato la calma. L'uomo, visibilmente sconvolto per la perdita della figlia, è rientrato in sé ed è stato calmato dai militari dell'Arma, prima di essere poi denunciato per danneggiamento. Nessun ferito nella vicenda: pare che all'origine della rabbia dell'uomo sia il fatto di aver appreso tardi che la figlia fosse deceduta.
"Naturalmente comprendiamo il dolore del padre ma non tolleriamo questi atteggiamenti violenti", ha commentato l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, "Da quanto ci viene riferito all’interno del nosocomio ci sono solo due guardie giurate, ubicate all’ingresso ed al Pronto soccorso, che devono vigilare sull’intero ospedale. Chiediamo al Direttore Generale Iervolino di potenziare il servizio all’interno di questo ospedale di frontiera", ha aggiunto l'associazione in una nota.