Auto elettriche rubate in Germania trovate a Caserta e pronte per essere vendute

Automobili elettriche rubate in Germania e ritrovate a Caserta, pronte ad essere "riciclate" e vendute sul mercato italiano. A finire nei guai è stato un carrozziere di San Prisco, presso la cui abitazione sono state ritrovate ben otto vetture elettriche che risultavano rubate nel paese tedesco, attraverso una vera e propria truffa finalizzata al far arrivare automobili elettriche in Italia a costo zero per poi rivenderle agli acquirenti locali. La polizia di Caserta è riuscita a mettere le mani sulle vetture al termine di una lunga ed approfondita indagine iniziata proprio su segnalazione delle autorità tedesche.
Di fatto, il tutto era partito da una truffa orchestrata ad hoc: i veicoli venivano acquisiti attraverso leasing fittizi e mai più pagati ad un istituto bancario tedesco e mai più restituiti. Proprio dalla denuncia partita dal gruppo finanziario RCI Banque del Gruppo Renault Germany si sono quindi mossi gli investigatori italiani, che hanno stretto il cerchio attorno alle automobili e, ritrovate, attorno al carrozziere di San Prisco denunciato in queste ore. Le automobili erano già state manomesse, rimuovendo il blocco ricarica (ovvero il sistema di sicurezza che la casa madre aveva attivato dalla Germania per impedire il funzionamento dei veicoli) e manomettendolo in modo tale che le vetture potessero funzionare normalmente. Recuperati i veicoli, sono state attivate le procedure di restituzione ai legittimi proprietari tedeschi, mentre il carrozziere è stato denunciato per appropriazione indebita. Le indagini proseguono per identificare i responsabili materiali dei furti avvenuti attraverso le truffe che erano state organizzate. Quello delle auto elettriche, fanno sapere dalla Questura di Caserta, rappresenta "un nuovo ed importante fenomeno sul riciclaggio dei veicoli", visto che sono sempre più richieste anche in Italia.