Attacco hacker ai social di Edmondo Cirielli, migliaia di falsi profili indiani su Facebook e Instagram

Una mattinata passata a rimuoverli uno a uno da Instagram e Facebook. In tutto, spiegano dallo staff di Edmondo Cirielli, candidato governatore in Campania per il centrodestra «qualche migliaio» di account fasulli (fake) per lo più c0n nomi e provenienza indiana, nella notte sono andati "all'assalto" dei canali social del viceministro e candidato. Non solo. Ernesto Caccavale, dell'entourage del candidato, spiega: «Abbiamo riscontrato nel corso della notte appena passata numerosi tentativi di accesso agli account e attività anomale nei commenti e ai like alle pagine da parte di numerosi account fake».
Ma perché qualcuno dovrebbe far "marciare" gli indiani fasulli sulla pagina dell'esponente di Fratelli d'Italia. Gonfiare i social con profili fasulli un tempo – parliamo di almeno dieci anni fa – era un'attività diffusa nel marketing digitale per gonfiare la presenza social di un esponente pubblico. Da anni ormai, le severe restrizioni di Meta fanno rischiare pesanti penalizzazioni ai canali social di coloro che vengono trovati a truffare con account fasulli. Account che, peraltro, non interagiscono nei commenti, quindi sono pressoché inutili. Anzi sono dannosi, spiega Meta, perché violano la policy del social.
Siccome le pagine sono pubbliche, non si può impedire che qualcuno di esterno lo faccia (è una attività che peraltroxt costa poche decine di euro) magari nel tentativo di danneggiare le interazioni delle pagine Facebook e Instagram. E quelle di Cirielli stanno andando piuttosto bene, secondo quanto riscontrato con tool indipendenti, considerando che il viceministro ha sempre fatto un uso ponderato dei social. Caccavale spiega che nelle prossime ore sarà fatta denuncia: «Sicuramente nelle prossime ore segnaleremo l’accaduto alle autorità competenti e procederemo alle denunce conseguenti» .