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Assegno di Inclusione, le ultime notizie

Assegno di Inclusione, l’Inps risponde a Trapanese: “Entro lunedì caricati tutti i dati”

L’Inps rassicura i cittadini: “La trasmissione dei dati relativi ai Patti di Attivazione Digitale (PAD) sta avvenendo correttamente verso i Comuni attraverso la piattaforma dedicata Gepi. Il processo è iniziato il 26 gennaio pomeriggio e terminerà nell’arco del weekend”
A cura di Pierluigi Frattasi
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"La trasmissione dei dati relativi ai Patti di Attivazione Digitale (PAD) sta avvenendo correttamente verso Comuni attraverso la piattaforma dedicata Gepi. Il processo è iniziato in modo controllato e coordinato con il Ministero del Lavoro, il 26 gennaio pomeriggio e terminerà nell’arco del weekend". L'Inps risponde così all'Assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese, che ieri, dalle pagine di Fanpage.it, aveva lanciato l'allarme sui presunti ritardi nel caricamento dei dati dei PAD sulla piattaforma online utilizzata anche da Palazzo San Giacomo, con la conseguente difficoltà per gli assistenti sociali comunali, a causa dei tempi stretti, a prendere in carico le pratiche nei 120 giorni previsti dalla normativa. L'Inps, però, chiarisce che non sarà necessario chiudere la presa in carico entro i 120 giorni, ma basterà solo la comunicazione del primo appuntamento.

L'allarme lanciato da Trapanese

I 120 giorni, infatti, decorrono dalla sottoscrizione del PAD, una procedura che può avvenire o direttamente da parte del cittadino oppure tramite Caf. Il problema sollevato dall'assessore Trapanese riguardava i tempi di caricamento di questi dati e quindi della loro conoscenza da parte dei Comuni che poi devono esercitare la presa in carico tramite gli assistenti sociali.

Fino a ieri i dati non erano ancora presenti sulla piattaforma Gepi, mentre la sottoscrizione dei PAD per l'Assegno di Inclusione è iniziata il 1 gennaio, con la conseguenza, secondo Trapanese, dei tempi stretti per gli assistenti sociali comunali per lavorare le pratiche. Una situazione che deve fare i conti con il numero esiguo di assistenti sociali: solo 220 in tutta la città, a fronte di decine di migliaia di pratiche di ADI. "Con il rischio – ha sottolineato Trapanese – di non riuscire a completare la presa in carico nei tempi e quindi di dover interrompere l'assegno".

La rassicurazione dell'Inps: "Dati caricati entro lunedì"

L'Inps, però, con una nota a Fanpage.it, ha voluto rassicurare tutti i cittadini. I dati dei PAD, come detto, sono stati caricati a partire da ieri, 26 gennaio 2024, primo giorno di pagamento dell'Adi e quindi di ritiro alle Poste della card, e l'operazione sarà ultimata entro questo weekend. Non solo, perché, anche sulla questione dei tempi, si chiarisce che una volta inviato il PAD tramite Gepi non occorrerà chiudere la presa in carico entro i 120 giorni, ma basterà la comunicazione del primo appuntamento all'Inps dell'inizio della presa in carico del nucleo familiare. Ad oggi, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, al Comune di Napoli risultano caricate 2.138 domande. Sulla piattaforma GePI non è riportata la data del Pad, ma la data di presentazione della domanda e poi una data di creazione caso, il 26 gennaio.

La nota dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

L'Inps, replicando all'Assessore del Comune di Napoli, Luca Trapanese, che nell'intervista a a Fanpage.it, ha lamentato il mancato invio dei dati da parte di INPS, ha spiegato in una nota che:

Si rassicurano i lettori che la trasmissione di quelli relativi ai Patti di Attivazione Digitale (PAD) sta avvenendo correttamente verso Comuni attraverso la piattaforma dedicata GEPI.

Il processo è iniziato in modo controllato e coordinato con il Ministero del Lavoro, il 26 Gennaio pomeriggio e terminerà nell’arco del week end.

L'Istituto ha iniziato proprio dal 26 Gennaio a pagare le prime domande accolte di Adi, ovvero quelle che, presentate entro il 7 Gennaio, hanno terminato positivamente il processo istruttorio e hanno il PAD del Nucleo sottoscritto.

La normativa prevede infatti che l'invio dei PAD alla piattaforma GEPI sia subordinato all’accoglimento della domanda. Questo processo amministrativo è corretto anche da un punto di vista del trattamento dati e a tutela della privacy del cittadino.

La piattaforma SIISL, che agisce come uno snodo centrale per gestire la comunicazione tra diverse piattaforme, con una molteplicità di processi e finalità d’uso, si è dimostrata molto efficiente.

Il SIISL ha, infatti, eseguito l'invio in un tempo estremamente ristretto rispetto alla data di accoglimento della domanda: praticamente a distanza di 24 ore.

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