Artisti di strada, a Napoli la protesta contro il nuovo regolamento comunale

Gli artisti di strada di Napoli hanno protestato questa mattina davanti a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, per protestare contro il nuovo regolamento comunale che prevede una stretta sulle esibizioni nelle strade cittadine. In particolare, gli artisti di strada puntano il dito contro la decisione di passare attraverso un'app per prenotare le strade per gli show, fissando orari e luoghi. Sono circa una 70ina gli artisti di strada napoletani coinvolti.
La protesta e la richiesta di un incontro con il sindaco
Come spiegato dagli artisti stessi, che questa mattina hanno improvvisato in segno di protesta canti e balli davanti Palazzo San Giacomo, il nuovo regolamento andrebbe in netto contrasto con quello precedente risalente al 2014 (sindaco De Magistris) che permetteva loro di suonare praticamente ovunque purché venga rispettata la pubblica quiete. Con il nuovo regolamento, invece, scatta il divieto a meno che non si "prenoti" uno spazio e un orario prestabilito. Secondo gli artisti, si passerebbe dunque "da una logica permissiva a una tabula rasa". E chiedono così un incontro con il sindaco Manfredi.
L'idea già in uso in altre città
L'obiettivo della giunta Manfredi è quello di uniformare Napoli a quanto avviene già in altre città d'Italia e del mondo: postazioni nelle strade, ben segnalate, con colonnine mixer, dalle quali gli artisti potranno esibirsi, con un'app attraverso la quale "prenotare" le strade in date e orari prestabiliti dove fare gli spettacoli, con il principio degli orari e dell'alternanza dei luoghi, per evitare che ci siano zone più favorite rispetto ad altre dalle esibizioni degli artisti di strada.