Arrestato ex cutoliano algerino, latitante da 18 anni: omicidio durante la faida della Nco

Alla fine degli anni novanta aveva fatto parte della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, e per conto dell'organizzazione guidata dal "Professore di Ottaviano" aveva partecipato all'omicidio di Vincenzo Palazzo, rapito, sequestrato e bruciato nel 1997. Ma, dopo quella vicenda, per cui è arrivata la condanna all'ergastolo, di Mohamed Tadimouti si erano perse le tracce. Fino ai giorni scorsi, quando è stato rintracciato in Algeria: dopo quasi 20 anni, verrà estradato in Italia per scontare la pena dell'ergastolo.
L'omicidio di Vincenzo Palazzo è uno dei più efferati tra quelli inquadrabili nella guerra di camorra tra la "Nuova Camorra Organizzata" e gli altri clan. L'agguato venne pianificato in modo da farlo sembrare una rapina: ci fu una sparatoria in pieno giorno nei pressi del locale gestito dalla vittima, che venne sequestrata; il suo corpo, carbonizzato, venne rinvenuto il giorno successivo. Per questa storia Tadimoudi, condannato all'ergastolo, si era reso latitante dal 2007; le nuove ricerche, disposte dalla Procura Generale e svolte con la collaborazione delle forze di polizia, hanno portato all'individuazione dell'ex cutoliano in Algeria, dove è stato arrestato su ordine internazionale. Al termine delle procedure di estradizione Tadimouti verrà consegnato alle Autorità italiane.
Il provvedimento di determinazione pene concorrenti è stato eseguito nella notte tra il 3 e il 4 giugno 2025, all'esito delle indagini coordinate e condotte dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli, dal personale della Squadra Mobile della Questura di Caserta, grazie alla sinergia operativa instaurata con il servizio di cooperazione internazionale di polizia
(SCIP).