Antonello Sannino (Arcigay Napoli), bloccato in Israele: “Ero in un bunker, non so quando tornerò in Italia”

"L'allarme è suonato alle 3 di stanotte, ora locale. E quindi siamo scesi in un bunker. Sto bene, sono a Tel Aviv ma non so quando rientrerò in Italia. ". Antonello Sannino, presidente di Arcigay Antinoo Napoli, risponde a Fanpage.it preoccupato. Ma chiarisce subito che non è in pericolo.
"Sono qua in missione con il Ministero degli Affari Esteri israeliano da lunedì scorso, abbiamo incontrato le comunità LGBTQ+ palestinese e israeliana, siamo stati a Nova, oggi c'era il Pride a Tel Aviv ma è stato annullato. Siamo una delegazione di 5 italiani, solo che stanotte alle 3 è suonato l'allarme e siamo andati nel rifugio". L'allarme, spiega Sannino, era già suonato la settimana scorsa. La situazione ora è di profonda incertezza. "Prima eravamo scesi in questo bunker, continua, se risuona dobbiamo tornarci. Dobbiamo stare vicino a luoghi sicuri, sperando ci rimpatrino prima possibile. Non possiamo prendere voli. È stato annullato il nostro volo di domenica", continua Antonello Sannino. "Siamo in contatto con la Farnesina e con il consolato. Anche Pina Picierno si è interessata della situazione. Stiamo bene, lo dico per non alimentare paure, non so come evolverà la situazione però. Non so se la Farnesina prevede voli di Stato, non sappiamo nulla".
L'appello di Vincenzo De Luca
La notizia della situazione in cui si trova Sannino insieme agli altri italiani era stata data dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Ci è appena arrivato un messaggio. Era, credo, con il corpo diplomatico, lo stanno portando in un bunker che si trova quattro piani sottoterra", ha commentato durante gli Stati Generali della Cultura. La preoccupazione è per i droni iraniani che rendono quindi impossibile non solo circolare liberamente ma anche rientrare con un volo. Faccio un appello affinché sia consentito ai nostri concittadini, agli italiani e in particolare a Sannino di rientrare".
Il sindaco di Torre Annunziata: "Non lasciamolo solo"
A chiedere che Sannino torni quanto prima in Italia è anche il sindaco di Torre Annunziata, dove Sannino vive. "In queste ore di grande tensione, chiediamo pubblicamente al Governo italiano e alle autorità competenti di attivarsi con urgenza per garantire l’incolumità e la libertà di Antonello, e favorirne il rientro immediato in Italia". Il sindaco Corrado Cuccurullo conclude poi aggiungendo: "Non possiamo lasciarlo solo".