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Anna Borsa, uccisa dall’ex nel Salernitano: sui social le minacce e la frasi piene d’odio dell’uomo

Alfredo Erra è stato fermato per l’omicidio dell’ex fidanzata. Sui social, nei giorni e nelle settimane scorse, scriveva minacce e frasi piene d’odio.
A cura di Valerio Papadia
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Dopo qualche ora di fuga, agenti della Polizia Stradale, sottosezione di Eboli, hanno fermato nel primo pomeriggio di oggi Alfredo Erra, l'uomo accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata, Anna Borsa, 30 anni, ammazzata a colpi di pistola questa mattina nel salone di bellezza nel quale lavorava, a Pontecagnano Faiano, nella provincia di Salerno. Erra, da quanto si apprende, non si rassegnava alla fine della loro lunga relazione, interrotta circa otto mesi fa, come si evince anche visitando la pagina Facebook dell'uomo, sulla quale, nei giorni e nelle settimane scorse, compaiono minacce e frasi piene d'odio. Nella notte tra il 27 e il 28 febbraio, e cioè soltanto a poco più di 24 ore dall'omicidio, Alfredo Erra scrive l'ultimo post su Facebook: "Se ti bacerà, sentirà il mio sapore… ehhh, prego". E, poco prima, in dialetto: "Possono prendersi solo gli avanzi, il meglio l'ho già preso io".

Frasi di odio, evidentemente rivolte alla sua ex fidanzata, che in qualche occasione si sono trasformate in minacce, più o meno velate, che forse avrebbero potuto costituire un campanello d'allarme circa le reali intenzioni di Erra nei confronti di Anna Borsa. È il caso del post pubblicato dall'uomo lo scorso 24 febbraio nel quale, sempre in dialetto, scrive: "Abbiamo camminato insieme sin dall'adolescenza, ma poi ha voluto farmi lo sgambetto. Ma nella fossa ci finisci tu, credimi". Gli ultimi post pubblicato da Erra prima del delitto, poi, sono stati presi d'assalto da numerosissimi utenti, che non gli hanno risparmiato insulti per il delitto di cui l'uomo è sospettato di essersi macchiato.

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