Alberi al Vomero infestati dalle cimici che pungono, “impossibile sedersi sulle panchine”

Gli alberi del Vomero infestati anche quest’anno dalle cimici che pungono, le tingidi ciliate, che colpiscono soprattutto i platani che costeggiano le strade del passeggio e dello shopping, come via Luca Giordano e via Scarlatti. I piccoli insetti volanti, simili a moscerini, hanno ormai invaso tutto il quartiere collinare, infastidendo i passanti, spesso anziani e bambini, e rendendo molto difficile poter trascorrere qualche minuto di relax sedendo sulle panchine sotto gli alberi. “Purtroppo – spiega Paolo De Luca, presidente della V Municipalità Vomero-Arenella – il Comune di Napoli non ha effettuato le disinfestazioni per tempo, tra la primavere e l’inizio dell’estate, anche se richieste più volte dalla Municipalità. Ci auguriamo almeno che ad ottobre partano le potature che sono state promesse”.
Il presidente della Municipalità: "Il Comune non fa la disinfestazione"
Intanto, i cittadini si lamentano per la continua invasione delle cimici, che si infilano tra magliette e vestiti e provocano spesso fastidiose punture pruriginose. “Sono gli insetti contro i quali da anni ci stiamo battendo – spiega De Luca – Fino a 4-5 anni fa contro la proliferazione di questi insetti venivano inserite delle fialette all’interno del tronco. Ma negli ultimi anni l’amministrazione centrale non è più intervenuta, né con la potatura né con interventi fitosanitari che la Municipalità ha richiesto più volte".
Ad ottobre le potature al Vomero-Arenella
"Purtroppo – conclude il presidente del parlamentino di via Morghen – subiamo le conseguenze dell’incuria da parte del Comune. Ma ci auguriamo che come promesso ad ottobre inizi la potatura degli alberi ad alto fusto al Vomero, in via Luca Giordano e via Scarlatti, per poi proseguire alle altre zone del Vomero e dell’Arenella. Potrebbe essere un segnale di attenzione verso un problema che sta danneggiando i cittadini. Si tratta di un insetto che colpisce i platani e tutte le strade della città dove ci sono essenze ad alto fusto”.