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Aggredito e sfregiato con un tirapugni mentre passeggia nel parco di Pomigliano d’Arco

Un giovane è stato aggredito con un tirapugni da un gruppo di coetanei mentre passeggiava all’interno del parco di Pomigliano d’Arco. Ignote le cause: il giovane è stato soccorso dal padre e portato in ospedale: se la caverà con sei punti di sutura ed un trauma cranico commotivo. “Gli aggressori identificati e segnalati ai servizi sociali”, ha spiegato il sindaco Del Mastro.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Picchiato e sfregiato al volto con un tirapugni, mentre era a passeggio all'interno del parco di Pomigliano d'Arco. Tutti giovani i protagonisti di questa assurda vicenda: la giovane vittima è stata soccorsa dal padre ed è finito in ospedale per le botte subite: se la caverà con sei punti di sutura al volto ed un trauma cranico commotivo. Ma le conseguenze sarebbero potuto essere ben peggiori. Ignote la causa dell'aggressione, ma i responsabili, fa sapere il sindaco di Pomigliano d'Arco, sono già stati individuati e segnalati ai servizi sociali dai carabinieri, che stanno anche indagando per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda e i motivi che hanno portato all'aggressione del ragazzo, prima insultato, poi accerchiato ed infine aggredito con un tirapugni, con il quale è stato sfregiato al volto.

"Apprendiamo con dolore la notizia di un giovanissimo che è stato brutalmente colpito da coetanei mentre passeggiava", ha commentato il sindaco Gianluca Del Mastro, "Il giovane ha subito le cure dei sanitari presso il pronto soccorso e ha riportato una ferita al volto. I responsabili dell'inqualificabile gesto sono già stati identificati e denunciati dalle Forze dell'ordine, che ringrazio. Dobbiamo lavorare duramente, affinché i giovani siano educati alla legalità in famiglia e nelle scuole, formati al rispetto delle regole e delle norme di convivenza civile", ha proseguito Del Mastro, "La nostra Amministrazione sta affrontando con decisione il tema della sicurezza per contrastare tutti i fenomeni di illegalità e di violenza che purtroppo, sempre più spesso, si verificano sul nostro territorio".

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