Aggredita a calci e pugni dall’ex-fidanzato 18enne della figlia: costretta a cambiare casa

Una donna è stata costretta a lasciare casa sua, dove vive col marito, dopo essere stata aggredita a calci e pugni dall'ex fidanzato appena 18enne della figlia. A denunciare il tutto è stato il marito della donna, che ha scritto a Francesco Emilio Borrelli, deputato dell'Alleanza Verdi-Sinistra, che ha pubblicato anche le foto della donna con il volto tumefatto e con lividi anche alle braccia. Una storia ora finita sotto l'attenzione degli inquirenti. Secondo quanto scritto dal marito della donna, la moglie e la figlia, ancora minorenne, sarebbero state "aggredite brutalmente dall'ex di mia figlia".
"Mia moglie ha riportato gravi ferite tutte testimoniate da foto, referti medici e denuncia ma alla fine la polizia non si muove", ha aggiunto ancora l'uomo, spiegando che "io e la mia famiglia siamo dovuti scappare da casa nostra perché lui è i suoi parenti girano per il quartiere cercandoci. Le chiedo di renderla pubblica affinché si smuovano le acque", ha concluso l'uomo. Stando a quanto spiegato dal deputato Borrelli, l'aggressore sarebbe un giovane di soli 18 anni, compiuti da poco, con il quale la figlia minorenne della coppia avrebbe avuto un bambino, che oggi ha sette mesi. Le immagini hanno rapidamente fatto il giro della Rete, con praticamente tutti i commenti a favore della donna aggredita. Ora la vicenda sarà esaminata dalle forze dell'ordine, chiamate sia a vagliare il racconto dell'uomo, sia quello della donna, per poi indagare sulle responsabilità e la dinamica del caso. Probabile che nelle prossime ore possano esserci già i primi riscontri in una vicenda che ha sconvolto un'intero quartiere nell'area nord di Napoli.