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La morte di Libero De Rienzo

Addio all’attore Libero De Rienzo: cordoglio del mondo artistico e politico napoletano

L’attore è stato trovato morto nella sua casa romana, da quanto si apprende colpito da un infarto. Nato nel cuore di Napoli, Libero De Rienzo è stato il protagonista di “Fortapasc”, film di Marco Risi del 2009 sulla vita di Giancarlo Siani, giornalista partenopeo assassinato dalla camorra nel 1985.
A cura di Valerio Papadia
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Il mondo del cinema è sconvolto dalla morte dell'attore Libero De Rienzo, deceduto nella sua casa romana nella notte a 44 anni: stando a quanto dichiarato dalla famiglia, De Rienzo è stato colpito da un infarto. Nonostante vivesse da anni nella Capitale, Libero De Rienzo era napoletano, originario del cuore della città, precisamente di Forcella. Interprete molto versatile, l'attore 44enne era conosciuto principalmente per essere stato il protagonista di "Fortapasc", pellicola di Marco Risi del 2009 sulla vita di Giancarlo Siani, giornalista napoletano ucciso dalla camorra a 26 anni, il 23 settembre del 1985. Più recentemente, De Rienzo era conosciuto anche per essere stato tra i protagonisti – in un cast corale e stellare – della trilogia di "Smetto quando voglio" di Sydney Sibilia.

Nato a Napoli il 24 febbraio del 1977, De Rienzo era originario come detto del centro del capoluogo campano, di Forcella, ma è cresciuto nel quartiere Chiaia, la zona stretta tra la collina del Vomero e il lungomare. Il padre, Fiore De Rienzo, anch'egli napoletano, è stato uno storico inviato della trasmissione televisiva della Rai "Chi l'ha visto?", mentre la madre aveva origini irpine: proprio accanto a lei, nella provincia di Avellino, dopo i funerali, l'attore sarà sepolto. Molto legato alla sua città, oltre a Fortapasc, a Napoli De Rienzo aveva girato anche "La kryptonite nella borsa" (2011) di Ivan Cotroneo, nonché il suo ultimo film, "Fortuna", di Nicolangelo Gelormini, ispirato alla vicenda di Fortuna Loffredo, la bimba di 6 anni uccisa al Parco Verde di Caivano, nella provincia partenopea.

De Magistris: Profondo cordoglio

«Esprimo profondo cordoglio per la prematura fine terrena di Libero De Rienzo, attore e artista napoletano di grandissimo valore. Conoscevo bene Libero, del quale sono un grande estimatore non solo per le sue indiscusse qualita' professionali ed artistiche, ma per la sua umanità, radicata cultura e forte impegno sociale e civile. Libero viveva a Roma, ma amava Napoli profondamente». Lo afferma il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

De Luca: "Attore di talento e brillante"

"L'improvvisa scomparsa di Libero De Rienzo ci addolora molto e ci lascia attoniti. Attore di grande talento e vitalità, tra i più bravi e brillanti della sua generazione". Lo scrive il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sulla sua pagina Facebook. "L'interpretazione di Giancarlo Siani in Fortapàsc ci ha commosso e ha contribuito a far conoscere anche ai giovanissimi la storia del giornalista anticamorra e della Napoli degli anni '80. Davvero una grave perdita per il cinema e la cultura italiana. Un abbraccio alla moglie e ai due figli", aggiunge De Luca.

Sindaco Procida, siamo senza parole

«È una di quelle notizie che lasciano senza parole e con una tristezza profonda e cupa". Con queste parole il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, ha commentato la scomparsa, a 44 anni, dell'attore Libero De Rienzo, particolarmente legato all'isola. "Ho davanti agli occhi le mille scene in cui lo ricordo in giro per l'isola con quello stesso atteggiamento spensierato di tutti i concittadini, con la grande confidenza e serenità di chi fa parte della comunità . Memorabili i momenti in cui lui ci aiutò a ridare vita al Carcere, contribuendo a riempire di nuovo quel Palazzo di umanità. Oppure quando insieme a noi si batteva come un leone per difendere il nostro piccolo pronto soccorso». Il festival del cinema "Arthetica", ideato e diretto dallo stesso De Rienzo, si svolse appunto nell'ex carcere dell'isola. L'attore aveva sostenuto con convinzione la candidatura di Procida a Capitale della cultura 2022.

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