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Covid 19

Focolaio Sonrisa, a Sant’Antonio Abate un nuovo caso Covid: 30 i contagiati, 2 morti

Un nuovo positivo al Coronavirus a Sant’Antonio Abate, dove nelle scorse settimane è scoppiato un focolaio Covid che ha coinvolto l’Hotel La Sonrisa, location dello show Il Castello delle Cerimonie. Si tratta, però, in questo caso di un cittadino di rientro dalle vacanze estive. Salgono così a 30 i positivi totali al Coronavirus a Sant’Antonio Abate, di cui 13 guariti e 2 i decessi. Lo comunica il sindaco Ilaria Abagnale.
A cura di Pierluigi Frattasi
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C'è un nuovo caso positivo al Coronavirus a Sant'Antonio Abate, in provincia di Napoli, dove nelle scorse settimane è scoppiato un focolaio Covid, poi spento, che ha coinvolto l'Hotel La Sonrisa, celebre location dello show Il Castello delle Cerimonie. Si tratta, però, in questo caso di un cittadino di rientro dalle vacanze estive. Salgono così a 30 i positivi totali al Coronavirus a Sant'Antonio Abate, di cui 13 guariti, mentre sono 2 i decessi. Tra le vittime, purtroppo, anche Rita Grecovedova del “Boss delle Cerimonie”, Antonio Polese, scomparsa all'età di 80 anni dopo aver contratto il Covid19. Molto amata anche dal pubblico, sono stati migliaia i messaggi di affetto e solidarietà per la famiglia inviati dai fan.

Il sindaco: “Contagi sotto controllo”

A segnalare il nuovo caso di Coronavirus è il sindaco di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale: “Questa sera – dice – vi comunichiamo la registrazione di un nuovo caso positivo. Ad essere stato contagiato è un nostro concittadino di rientro dalle vacanze estive, che si trovava già in isolamento domiciliare fiduciario poiché sottopostosi responsabilmente al test. Invitiamo tutti i cittadini a sottoporsi volontariamente al test se di rientro da località turistiche italiane, oltre che straniere, dove per quest'ultime già vige l’isolamento una volta rientrati, nell'attesa che l'ASL provveda all'effettuazione del tampone”.

“L'appello alla responsabilità – conclude – ritorna fondamentale quando in assenza della stessa potrebbero essere messi a rischio familiari e conoscenti. Cerchiamo di limitare i danni e le spiacevoli conseguenze nate per puro egoismo. Con la vita altrui non si scherza. Raccomandiamo, nuovamente, di seguire tutte le disposizioni rilasciate in materia sanitaria, in qualsiasi circostanza. Indossare la mascherina anche all'aperto, igienizzare le mani più volte durante la giornata ed evitare assembramenti”.

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