A Rahhal Amarri verrà conferita la Medaglia d’Oro al valore civile: partito l’iter

La proposta era arrivata nella giornata di ieri: conferire la Medaglia d'Oro al valore civile in memoria di Rahhal Amarri, l'uomo di 42 anni che lo scorso 7 giugno a Castel Volturno, nella provincia di Caserta, è tragicamente deceduto dopo aver salvato due bambini che stavano per annegare in mare. A proporre l'onorificenza era stato il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e, nemmeno 24 ore più tardi, nella giornata odierna, venerdì 10 giugno, il sindaco di Castel Volturno Luigi Petrella ha dato il via all'iter, inviando la nota al Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo: l'amministrazione comunale e la Prefettura infatti, dopo un confronto, hanno deciso di procedere di concerto per la richiesta dell'onorificenza in memoria del 42enne.
La Regione Campania pagherà il rimpatrio della salma
Residente nel Casertano da tantissimi anni, Rahhal Amarri era però originario del Marocco. La salma sarà dunque rimpatriata nel Paese sudafricano, al termine delle indagini del caso, per i funerali e per l'inumazione. A farsi carico delle spese che porteranno la salma del 42enne in Marocco sarà la Regione Campania, come comunicato ieri in una nota dalla stessa amministrazione guidata dal presidente Vincenzo De Luca.
La tragica morte di Rahhal Amarri
Rahhal Amarri ha tragicamente perso la vita, come detto, lo scorso 7 giugno. Gestore del "Lido dei Gabbiani" a Castel Volturno, il 42enne ha avvistato due bambini piccoli che, in acqua, erano in balia della corrente. Senza pensarci un attimo – aiutato da un altro uomo che stava pescando frutti di mare – si è lanciato in soccorso dei due bambini, riuscendo in qualche modo a farli arrivare a riva sani e salvi. Rahhal – da tutti conosciuto come Said – a riva ci è arrivato, purtroppo, esanime.