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A Napoli una targa in memoria del Parlamento del Regno delle Due Sicilie

La targa commemora i duecento anni dalla formazione del Parlamento del Regno delle Due Sicilie: è stata svelata questa mattina e sorge sulla chiesa di San Sebastiano, nel cuore di Napoli. Alla cerimonia era presente anche il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, che ha ricordato l’importanza del Parlamento.
A cura di Valerio Papadia
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È stata svelata questa mattina, a Napoli, una targa che ricorda i duecento anni dalla istituzione del Parlamento del Regno delle Due Sicilie: la targa sorge sulla chiesa di San Sebastiano, nel cuore della città. Alla cerimonia era presente anche Roberto Fico, presidente della Camera dei Deputati, che ha ricordato l'importanza del Parlamento del Regno delle Due Sicilie e che il suo ricordo si mantenga vivo: "Non solo è doveroso, ma è anche per ricordare la storia del nostro Paese" ha dichiarato Fico. "È il primo Parlamento cosiddetto napoletano – continua il presidente della Camera – in realtà delle Due Sicilie, del 1820-21, il primo Parlamento dell'Italia pre-unitaria. Non solo va ricordato, ma anche celebrato in quanto in un percorso complicato e difficile da qui parte la prima rappresentanza parlamentare ed è il primo disegno costituzionale per arrivare poi all'unità d'Italia e ai nostri giorni. Oggi nella galleria dei presidenti del Parlamento apre finalmente la galleria con il primo presidente del Parlamento delle Due Sicilie".

Il Parlamento del Regno delle Due Sicilie

Istituito, per la prima volta, nel luglio del 1820, i lavori per la costituzione del Parlamento del Regno delle Due Sicilie cominciarono il 1° ottobre di quell'anno proprio nel monastero di San Sebastiano, nell'omonima via, nel cuore di quello che oggi è considerato il centro storico di Napoli. Il Parlamento venne sciolto nel 1821. Un nuovo Parlamento si formò, però, in seguito ai moti rivoluzionari del 1848: in questa occasione, la sede fu istituita nel monastero attiguo alla chiesa di Sant'Anna dei Lombardi, a Monteoliveto, ancora nel centro storico della città.

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