A Napoli feste in albergo per aggirare le norme anti-Covid: controlli e multe a raffica

La Polizia di Stato sta mettendo in campo controlli molto serrati, a tappeto, nelle strutture alberghiere di Napoli, che negli ultimi giorni vengono scelte sempre di più per organizzare feste e quindi per aggirare le disposizioni anti-Covid che vietano gli assembramenti. Decine di persone sono state denunciate nell'ultima settimana dai poliziotti perché sorprese nello svolgimento di feste e party all'interno di alberghi e bed and breakfast della città. L'ultimo episodio, in ordine di tempo, la scorsa notte in piazza Municipio, nel cuore di Napoli, dove gli agenti del commissariato Decumani hanno scoperto una festa di compleanno all'interno di alcune camere di un b&b della zona: otto persone sono state sanzionate perché si trovavano all'interno della struttura senza mascherina, in aperta contravvenzione delle disposizioni anti-contagio previste dalla zona rossa in Campania.
I precedenti alla Stazione Centrale
In pochi giorni, sono state oltre una ventina le persone denunciate dalla Polizia di Stato perché sorprese in due distinte feste in strutture alberghiere nella zona della Stazione Centrale di Napoli. Nella notte tra il 29 e il 30 novembre, gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e quelli del commissariato Vicaria-Mercato hanno sorpreso 7 persone che, senza mascherina e senza rispettare il distanziamento sociale, si intrattenevano in una camera di un albergo in via Pica. Denunciato anche il receptionist dell'hotel.
Un vero e proprio party, invece, quello organizzato la notte precedente in un albergo del Corso Umberto I, dove ancora i poliziotti del commissariato Vicaria-Mercato avevano sorpreso e denunciato ben 19 persone intente a ballare senza mascherina nella sala comune della struttura, trasformata in una discoteca per l'occasione.