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Covid 19

A Napoli arriva il treno “Io mi vaccino”: in servizio sulle linee flegree

Un treno “Io mi vaccino” in servizio sulle linee flegree gestite dall’Ente Autonomo Volturno: si tratta di una vettura che un gruppo di volontari ha ridipinto per sostenere la campagna vaccinale. “Non abbassiamo la guardia, vacciniamoci tutti quando viene il nostro turno”, ha commentato il presidente De Gregorio.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il treno dell'EAV con la scritta "Io mi vaccino".
Il treno dell'EAV con la scritta "Io mi vaccino".
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Un treno con la scritta "Io mi vaccino" in servizio sulle linee flegree di Napoli gestite dall'Ente Autonomo Volturno. Lo ha annunciato la stessa società diretta da Umberto De Gregorio, che ha anche pubblicato un'immagine del treno, riverniciato con la scritta "Io non mi vaccino" da un gruppo di volontari. "Ridipinto per sensibilizzare tutti al tema della prevenzione e della necessità di una vaccinazione di massa", ha spiegato De Gregorio, in carica alla guida dell'Ente Autonomo Volturno dal 2015.

Un modo per incentivare, insomma, la compagna di vaccinazione che anche in Campania è entrata nel vivo, con le seconde dosi (i cosiddetti "richiami") che nel giro di sette-dieci giorni renderanno immuni al Coronavirus. Campagna che viene sostenuta ormai in maniera trasversale da tutti gli enti pubblici e privati. "Da oggi circola sulle linee flegree un treno con la scritta "Io mi vaccino", ha spiegato ancora De Gregorio, chiarendo che "si tratta di un treno fabbricato nel 1960 e che era stato ricoperto di scritte di writers". Proprio questo mezzo è stato scelto per essere ridipinto ad opera dei volontari che, ha sottolineato ancora De Gregorio, sono "gli stessi artisti che hanno ridipinto la stazione di Bagnoli, guidati da Luca Danza". Grazie a loro, dunque, "ci hanno regalato questa iniziativa. Il trasporto è un punto nevralgico nella lotta al Covid", ha proseguito De Gregorio, che ha poi concluso: "I lavoratori del trasporto sono in prima linea. Non abbassiamo la guardia, mascherine e distanziamento per quanto possibile, e vacciniamoci tutti quando viene il nostro turno. Ce la possiamo fare, dipende da noi".

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