A Cervinara 75 casi positivi a Covid. De Luca: “Rischio zona rossa, focolaio dopo una festa”

Cervinara "sull'orlo della zona rossa", per colpa "di una festa". Festa che si sarebbe svolta in un locale privato. Non usa mezzi termini il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, per parlare del focolaio di Covid che si è sviluppato nel comune della provincia di Avellino. Sono 75 i casi positivi, tutti emersi negli ultimi giorni: tanto che il sindaco, Caterina Lengua, ha varato un mini-lockdown con chiusura di scuole, parchi e pubbliche piazze per cercare di arginare il contagio. Il focolaio si sarebbe sviluppato dopo una festa in un locale privato, dove 7 ragazzini tutti sotto i 12 anni di età (e dunque fuori età vaccinabile) e appartenenti alla stessa classe scolastica si sono contagiati con il Covid.
In tutto sono 15 i minori (tutti sotto l'età minima per ricevere il vaccino) sui 75 casi di positività a Covid emersi a Cervinara, con altre 200 persone finite in isolamento perché contatti di positivi. Fortunatamente, non si registrano casi gravi: la copertura vaccinale negli adulti fa sì che non si sviluppino sintomi gravi, consentendo così di non riempire i posti letto per malati Covid degli ospedali, che restano riservati ai casi più gravi e quasi sempre correlati alla mancata vaccinazione. "Cervinara è stata sull'orlo di una chiusura completa, di un'altra zona rossa", ha spiegato il presidente regionale Vincenzo De Luca, "Quanto è accaduto, conseguentemente a una festa privata cui hanno partecipato diversi alunni, con le tempestive misure adottate da un bravo sindaco, d'intesa con l'Asl e la Regione, ha evitato conseguenze più gravi ma è l'esempio di quanto potrebbe accadere se se non prevale il senso di responsabilità di tutti. Occorre, ora più di prima", ha aggiunto ancora De Luca, "rispettare in maniera rigorosa tutte le misure di contrasto alla diffusione del virus, a cominciare dalle vaccinazioni, uso delle mascherine, distanziamento".