Violenta e picchia la ex compagna: 27enne condannato a 8 anni di carcere, ma non si trova

Un 27enne è stato condannato a 8 anni e 6 mesi di carcere in primo grado dal Tribunale di Como perché ritenuto responsabile di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni ai danni dell'ex fidanzata. Dal 2020 al 2021, in diversi episodi avrebbe picchiato e abusato della ex compagna perché, sostiene l'accusa, non avrebbe mai accettato la fine della loro relazione. La sentenza è stata pronunciata senza la presenza dell'imputato in aula, in quanto irreperibile.
Come riportato da La Provincia di Como, il primo episodio contestato al 27enne, di origini peruviane e all'epoca residente a Como, risale al 27 ottobre del 2020. La relazione con la 30enne era già finita e i due si erano rivisti per parlare. La donna, però, si sarebbe resa conto subito che il giovane era ubriaco, così aveva chiamato un taxi per tornare a casa. Il 27enne, però, si sarebbe infilato in auto e avrebbe iniziato a urlare contro di lei. A quel punto, il tassista ha fermato una pattuglia dei carabinieri che ha identificato il 27enne.
Gli episodi più gravi, anche di violenza sessuale e lesioni, si sono ripetuti tra il 2020 e il 2021. Ruolo chiave nel processo a carico del 27enne è stato svolto dai numerosi interventi eseguiti dalle forze dell'ordine per episodi di violenza, l'ultimo dei quali è datato marzo 2021.
I giudici del Tribunale di Como hanno deciso di condannare il 27enne, in primo grado, a 8 anni e 6 mesi di reclusione. L'uomo, però, non ha preso parte a nessuna udienza del processo a suo carico ed era assente alla lettura della sentenza, in quanto ormai da tempo avrebbe fatto perdere le sue tracce.