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Vasto incendio in deposito dell’acciaieria Arvedi di Cremona: alta colonna di fumo nero

Un grosso incendio è divampato in un deposito nell’area dell’acciaieria Arvedi di Spinadesco, alle porte di Cremona. Le fiamme si sono propagate in una torre di raffreddamento attorno alle 8 di oggi, giovedì 13 agosto. Si è levata una densa colonna di fumo nero, visibile a diversi chilometri di distanza. Al lavoro diverse squadre dei vigili del fuoco.
A cura di Simone Gorla
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Un grosso incendio è divampato questa mattina in un deposito nell'area dell'acciaieria Arvedi di Spinadesco, alle porte di Cremona. Le fiamme si sono propagate dalle 8 di oggi, giovedì 13 agosto e si è levata una alta e densa colonna di fumo nero, visibile a diversi chilometri di distanza per circa un'ora. Le amministrazioni comunali della zona hanno invitato i cittadini a "limitare gli spostamenti all'aria aperta nelle prossime ore".

Incendio all'acciaieria Arvedi: colonna di fumo nero, vigili del fuoco al lavoro

Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco di Cremona e successivamente anche qualche mezzo del comando di Piacenza. Non risultano persone ferite o intossicate. I residenti del comune di Spinadesco hanno avvertito un odore acre nell'aria. Non è ancora stata chiarita con certezza la causa del rogo. Stando alle prime ipotesi potrebbe essere partito da un cortocircuito in una torre di raffreddamento. Il rogo è stato arginato nel corso della mattinata, ma la polizia ha comunque bloccato gli accessi alla zona interessata.

Il rogo in una zona già inquinata

"Succede ora a Cremona, in una delle province più inquinate d'Italia e d'Europa.La mia provincia è l'hub del gas, l'eden delle energie rinnovabili fake, il paradiso degli allevamenti intensivi, dell'industria chimica e siderurgica", commenta il consigliere regionale Marco Degli Angeli. "Di bucolico c'è poco, c'è solo la narrazione ovattata dei media locali che elevano ad indice di qualità della vita il PIL e che poco informano in merito alla reale situazione di stress ambientale dei nostri Comuni. Uno stress cumulativo che non si può più far finta di non vedere.Nella finta calma della pianura Padana e della sua umida e afosa calura d'agosto, una colonna di fumo nero ci ricorda quanto l'equilibrio tra ambiente, salute, diritto alla sicurezza e diritto al fare impresa sia un filo sottile che ormai si è spezzato".

Aria irrespirabile e inquinamento: le denunce dei cittadini a Fanpage.it

In quest'area, su cui insistono diversi insediamenti industriali e grandi aziende agricole, il livello di inquinamento percepito è molto alto, come raccontato da Fanpage.it, che aveva raccolto le denunce di comitati e cittadini.

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