Usa la tessera del suocero morto cinque anni fa per scaricare quintali di rifiuti: denunciato

Per anni ha utilizzato la tessera sanitaria del suocero morto nel 2018 per scaricare quintali di rifiuti ottenuti dopo aver svuotato solai e cantine a Rho e nei territori limitrofi. La polizia locale ha ora denunciato un uomo di 69 anni per truffa nei confronti del Comune.
Centinaia di accessi alla piattaforma ecologica
Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, il 69enne – già con precedenti – aveva attirato su di sé i sospetti degli lavoratori della piattaforma di via Sesia, a Rho, alle porte di Milano. Qui lo si vedeva spesso scaricare grandi quantità di rifiuti: si tratta soprattutto di materiale recuperato dopo aver svuotato solai e cantine. In tutti questi anni sono stati contati centinai di accessi, scaricando ogni volta dai 300 ai 500 chilogrammi di materiale. Così Aser, la società che gestisce il servizio di igiene urbana sul territorio, si è rivolta al Comune facendo una segnalazione.
La denuncia per truffa e gestione abusiva dei rifiuti
Subito sono scattate le indagini della polizia locale coordinate dal comandante Antonino Frisone. Le telecamere di video sorveglianza installate sul territorio – come riporta Il Giorno – hanno svelato quanto accadeva: il 69enne entrava nella piattaforma ecologica guidando un autocarro non intestato a suo nome. Si è trattata della prima norma violata.
Si è scoperto anche che l'uomo svuotava materiale non di sua proprietà utilizzando la sua tessera. Da qui la prima denuncia per gestione abusiva dei rifiuti. E il materiale scaricato superava il peso consentito: le norme prevedono che si possano scaricare 30 chilogrammi di rifiuti per un massimo di 4 volte all'anno. Numeri superati di gran lunga dall'uomo che oltre alla sua tessera usava anche quella del suocero morto cinque anni fa. Per lui è scattata la denuncia: gli agenti gli hanno notificato un verbale dopo che è stato sorpreso ad accedere per l'ennesima volta nella piattaforma ecologica.