Adottato e abbandonato dopo cinque giorni: famiglia condanna dopo 14 anni
È stato adottato e abbandonato dopo cinque giorni da una famiglia che era residente nella provincia di Cremona: è questa la storia, riportata dal quotidiano Il Corriere della Sera, di un ragazzo che oggi ha 26 anni. Il giovane ha raccontato che nel 2007, quando aveva dieci anni, era stato adottato da una coppia.
L'adozione
I due erano andati in Brasile e ad agosto 2007 tornarono in provincia di Cremona con una sentenza di adozione emessa dal tribunale di San Paolo. Dopo appena cinque giorni andarono dal sindaco del paese per comunicargli che non lo volevano più adottare. A lui avrebbero detto che il piccolo avrebbe puntato un coltello con il padre. Il ragazzo però non ha mai avuto memoria di un episodio simile. Anzi.
In quei pochi giorni sarebbe stato picchiato dalla madre adottiva con una cintura dopo un litigio con il figlio biologico. Dopo quell'abbandono, il bambino trascorse la sua infanzia e adolescenza da una comunità all'altra. Fin quando non è finito in carcere a Modena per alcuni furti ed è lì che ha conosciuto il suo avvocato al quale ha raccontato la sua storia.
La sentenza
Adesso la coppia è stata condannata, sia in primo che in secondo grado, a tre mesi di reclusione con l'accusa di avergli fatto mancare i mezzi di sussistenza e essersi sottratti agli obblighi di assistenza. Inoltre dovranno risarcirlo con diecimila euro: "La famiglia era tenuta a mantenere, istruire ed educare il figlio adottivo "preso" in Brasile e abbandonato dopo solo cinque giorni in cui Paese a lui sconosciuto e di cui non parlava la lingua", hanno scritto i giudizi nella motivazione della sentenza.
