Nuovo contagio da West Nile, uomo ricoverato in ospedale: è il terzo in Lombardia

Un'altra infezione da West Nile (WNV) o virus del Nilo in provincia di Pavia. Dopo il caso delle due donne di 38 e 66 anni, rispettivamente di Milano e di Pavia, è stato registrato anche quello di un uomo di 60 anni residente in Lomellina, ora in cura all'ospedale Beato Matteo di Vigevano. È il terzo caso in Lombardia.
Secondo quanto riferito dalla direzione sanitaria, il 60enne si sarebbe presentato in clinica martedì scorso, il 29 luglio, con febbre molto alta, sopra i 41 gradi, e sintomi di disorientamento. Gli esami effettuati hanno diagnosticato una meningite come complicazione da West Nile. Il paziente è stato quindi sottoposto alle cure dal caso alle quali, sembrerebbe, stia rispondendo bene. Se la febbre scenderà e i miglioramenti verranno confermati, potrebbe essere dimesso già nei prossimi giorni.
I primi due casi di West Nile in Lombardia
Il caso del 60enne non è il primo in Lombardia. Prima di lui erano stati già registrati altri due casi del virus West Nile in Lombardia. Si tratta di due donne di 38 e 66 anni che vivono a Milano e Pavia. La 66enne è attualmente ricoverata. La 38enne invece, come comunicato dall'Ats di Milano, non è stata ricoverata e sembrerebbe stare bene. Come possibile esposizione a rischio c'è anche un soggiorno all’estero. Nessuna delle due sembrerebbe essere in pericolo di vita o in gravi condizioni.
In Lombardia la sorveglianza e il contenimento del virus è coordinato tra Regione, Ats locali, Comuni e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna. I tre casi lombardi del virus si aggiungono a quelli registrati in diverse Regioni italiane. Attualmente sono stati registrati sette decessi: uno a Novara, tre nel Lazio e tre in Campania.