Un 50enne ha rapito i propri figli per la seconda volta: il suo cellulare localizzato all’estero

È passata quasi una settimana dall'ultima volta in cui una madre di Gussago (in provincia di Brescia) ha visto i suoi due figli. È sicura che sia stato il suo ex marito a prenderli e a portarli via, proprio come aveva già fatto nel 2019. Prima di far perdere le proprie tracce, l'uomo è riuscito a portare via con sé anche i passaporti dei due bambini che erano custoditi nella casa dove vive l'ex moglie. L'ultimo indizio: la notifica arrivata nella mattinata di domenica 17 aprile che il cellulare dell'uomo si trovava all'estero.
La nuova vita a Gussago
Dopo i fatti del 2019, in cui era stato ritrovato dall'Interpol in Francia, il 50enne marocchino era stato sottoposto al divieto di avvicinamento ai propri figli. L'ex moglie, anche lei marocchina, aveva trovato casa e lavoro a Gussago. Nel bresciano, la donna ha provato a ricostruirsi una vita, con i due figli di 7 e di 12 anni, seguita dal tribunale per i minorenni, da un centro antiviolenza e dagli assistenti sociali. Nella denuncia presentata ai carabinieri di Gussago, ha spiegato di non essersi accorta che l'ex marito aveva trovato il modo di contattare la figlia più grande attraverso le email. In questo modo avrebbe riallacciato i rapporti con figli negli ultimi mesi e poi pianificato la seconda fuga.
La notifica dall'estero
Sabato mattina avrebbe lasciato l'appartamento in cui era ospitato da alcuni cugini e, approfittando dell'assenza per lavoro dell'ex moglie, si sarebbe fatto aprire la porta dai figli e li avrebbe convinti a seguirlo. L'ultima localizzazione del cellulare dell'uomo era sul milanese e poi una notifica che si trova all'estero. I carabinieri, visto il precedente del 2019 e il fatto che l'uomo ha violato il divieto di avvicinamento, hanno fatto scattare una segnalazione in tutta Europa: se dovesse passare per un qualsiasi posto di frontiera, verrebbero subito bloccati e segnalati alle autorità italiane.