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Truffa sul reddito cittadinanza, Izabela Stelica su TikTok: “Nemici, ho i soldi per seppellirvi”

Izabela Stelica è tra le persone indagate per la truffa sul reddito di cittadinanza. Su TikTok postava video in cui contava le banconote.
A cura di Ilaria Quattrone
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"Ho i soldi per seppellirvi, nemici": con queste parole Izabela Stelica postava i video mentre contava le banconote su Tik Tok. La donna è tra gli indagati sulla truffa da ottanta milioni al reddito di cittadinanza. Secondo quanto riportato dai media romeni sarebbe legata alla famiglia Mondialu, noto e potente clan di cultura gipsy presente in Romania. Proprio l'anno scorso alcuni membri della famiglia erano balzati agli onori di cronaca per aver organizzato il funerale di uno dei componenti durante la pandemia: in piena emergenza sanitaria era stata data vita a una grande cerimonia con cavalli bianchi, violini e alcuni animali sacrificati per gli ospiti. La polizia li aveva poi multati tutti.

Le minacce ai dipendenti di un Caf

Stelica è stata accusata oltre che di truffa, anche di estorsione considerato che minacciava i dipendenti dei centri di assistenza fiscale. Secondo quanto riportato dal quotidiano "La Repubblica", in un Caf di via Morgantini gestiva settanta pratiche fasulle. A luglio infatti si era presentata con diversi documenti di identità di suoi connazionali con tanto di codice fiscale e modello Isee: "Aveva una busta trasparente con molti documenti di suoi connazionali. Io le ho detto che non potevo procedere a fare le richieste di Rem per tutti quei nominativi. Lei allora ha iniziato a urlare nella sua lingua e a insultare tutti in ufficio". Il giorno dopo i dipendenti avrebbero visto e denunciati alcuni danni alla sede.

La truffa da circa 60 milioni di euro allo Stato

In questo modo, Izabela forniva il reddito a chi non ne aveva diritto. La truffa, sgominata dalla Guardia di Finanza, avrebbe potuto sottrarre allo Stato circa 60 milioni di euro. Tra le 14mila richieste analizzate, circa novemila consentivano a chi non aveva diritto di ricevere la misura di sostegno. Sono in corso altre indagini per capire se alcuni codici fiscali si riferissero a persone che non sapevano che i loro dati venissero usati per la truffa. Oltre a Stelica, sono state arrestate altre quindici persone: tra loro ci sono però alcuni titoli dei caf che, secondo le Fiamme Gialle, avrebbero percepito anche una percentuale sulle truffe.

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