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Travolse e uccise due ragazzi dopo una lite in discoteca, confermata la pena a 11 anni e 4 mesi

Matteo Scapin, ritenuto responsabile della morte di due ragazzi di 19 e 21 anni avvenuta dopo una lite in una discoteca della provincia di Bergamo, è stato condannato a undici anni e 4 mesi.
A cura di Ilaria Quattrone
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Una discussione in discoteca terminata con un incidente e la morte di due ragazzi di 19 e 21 anni: è quanto accaduto nel 2019 a Orio al Serio, in provincia di Bergamo. Le vittime sono Matteo Ferrari e Luca Carissimi mentre l'uomo ritenuto responsabile della loro morte è Matteo Scapin, un uomo di 34 anni originario di Curno.

La condanna in Cassazione

Nella giornata di ieri, venerdì 1 luglio, la Corte di Cassazione ha confermato la pena a undici anni e quattro mesi. I giudici hanno accolto il ricorso degli avvocati difensori relativamente alla guida in stato d'ebbrezza. Scapin era stato condannato in primo grado con rito abbreviato a sei anni e otto mesi con l'accusa di omicidio stradale. La Corte d'Appello aveva poi ribaltato la sentenza condannandolo a undici anni e quattro mesi più altri quattro mesi per guida in stato di ebbrezza.

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Le parole degli avvocati di Scapin

Adesso anche la Corte di Cassazione sostiene che il 34enne abbia volontariamente speronato lo scooter dei due. Gli avvocati di Scapin, Andrea Pezzotta e Franco Coppi, hanno affermato di essere molto delusi da quanto accaduto: "Avevamo chiesto di ritornare all'imputazione originaria, ovvero omicidio stradale, com'era stato definito in primo grado".

La dinamica dell'incidente

Scapin nella notte tra il 3 e il 4 agosto 2019, durante una serata alla discoteca Setai in compagnia di alcuni amici e la fidanzata, avrebbe avuto un litigio con i due ragazzi per delle presunte avances che Luca Carissimi avrebbe rivolto alla ragazza di Scapin. A fine serata era nata una discussione: i due ragazzi erano poi saliti sullo scooter. Al semaforo rosso, il 34enne li aveva raggiunti. Matteo Ferrari aveva quindi rotto il lunotto posteriore dell'auto per poi fuggire sullo scooter dell'amico: Scapin li aveva raggiunti e speronati. Carissimi era morto sul colpo mentre Ferrari il giorno dopo in ospedale.

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