Tenta di soffocare la moglie con un cuscino, poi a strangolarla con un foulard: arrestato per tentato omicidio

Qualche giorno fa, alla fine di giugno, un uomo di 60 anni ha tentato di uccidere la moglie. L'uomo avrebbe prima tentato di soffocarla con un cuscino, poi, non essendoci riuscito, avrebbe quindi provato a strangolarla con l'utilizzo di un foulard. La donna è, però, riuscita a scappare e a rifugiarsi da una vicina perché il marito si sarebbe improvvisamente addormentato dopo aver assunto alcune sostanze stupefacenti. L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

Secondo le informazioni disponibili sino a questo momento, l'uomo, residente a Turate, un piccolo comune in provincia di Como, nella notte a cavallo tra il 25 e il 26 giugno scorsi, avrebbe tentato di uccidere la moglie prima soffocandola con un cuscino in camera da letto, poi strangolandola con un foulard. La donna è, però, riuscita a salvarsi perché il marito, che a quanto pare farebbe uso massiccio di sostanze stupefacenti, sarebbe crollato addormentato dandole il tempo di scappare e mettersi in salvo raggiungendo la casa di una vicina.

Nei giorni successivi la donna si è rivolta alle forze dell'ordine chiedendo (e ottenendo) che il questore di Como emettesse nei confronti del marito 60enne un provvedimento di ammonimento. Dopo quasi due settimane di distanza, l'uomo è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Como per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.