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Studenti caricati al corteo per Lorenzo mostrano i segni delle ferite e organizzano un’assemblea

Mercoledì 2 febbraio è stata organizzata un’assemblea dal coordinamento dei collettivi studenteschi di Milano e Provincia dopo gli scontri registrati venerdì a Milano.
A cura di Ilaria Quattrone
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"Per tutta risposta ci hanno caricato, ovunque, a Milano, a Roma, a Napoli e a Torino. Capiteci se siamo incazzati": è una delle frasi riportate nel post del Coordinamento dei collettivi studenteschi di Milano e Provincia pubblicato su Facebook. Venerdì scorso durante la manifestazione organizzata a Milano in memoria di Lorenzo, il ragazzo di 18 anni morto in un cantiere in provincia di Udine durante l'alternanza scuola-lavoro, si sono registrati alcuni scontri tra i partecipanti e le forze dell'ordine. Durante le cariche, è rimasto ferito un ragazzo e altri avrebbero riportato delle contusioni.

Organizzata un'assemblea per mercoledì

Situazioni simili si sono registrate anche in altre città di Italia: da Torino a Napoli, sono stati diversi gli studenti che hanno riportato delle ferite. Sempre nel post, il coordinamento scrive: "Siamo scesi in piazza, nel silenzio della politica di fronte a un fatto così grave. Diciamo che siamo tutt* Lorenzo e che la scuola va cambiata, a partire dal fermare l'alternanza scuola lavoro. E per tutta risposta ci hanno caricato, ovunque, a Milano a Roma a Napoli a Torino". Nel loro lungo post, il Coordinamento ha pubblicato immagini e video in cui si vedevano le ferite riportate. L'associazione ha organizzato per mercoledì 2 febbraio un'assemblea alle 15.30 al Cantiere Milano.

Gli scontri avvenuti venerdì 28 gennaio

Venerdì 28 gennaio la manifestazione è partita da Piazza Missori: i partecipanti sono arrivati nei pressi di Assolombarda e lì, all'ingresso, volevano lasciare una trave d'acciaio di cartapesta e insanguinata. In quella zona erano presenti i poliziotti in tenuta anti-sommossa: i manifestanti hanno cercato di forzare il blocco e le transenne che impediva loro di arrivare all'ingresso. Nel tentativo, sono esplose le tensioni: le forze dell'ordine sono quindi intervenute con una carica di alleggerimento e negli scontri è rimasto ferito alla testa un ragazzo. Stando a quanto riportato dalla Questura, anche due agenti hanno riportato delle escoriazioni.

In Consiglio Comunale si discuterà di quanto avvenuto venerdì

Oggi, durante il Consiglio Comunale, i Verdi porteranno in aula quanto accaduto venerdì: "È mai possibile che quando i giovani si mobilitano per richieste assolutamente legittime trovino come risposta solo scudi e manganelli?", afferma il capogruppo Carlo Monguzzi. Anche il capogruppo del Partito democratico, Filippo Barberis, ha affermato che verrà preparato un ordine del giorno in cui verrà chiesto alle istituzioni un impegno "per tutelare questi fondamentali diritti, portando avanti anche le battaglie che i Giovani democratici hanno messo in campo da molto tempo".

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