Spinge la compagna in un corso d’acqua facendola precipitare per 6 metri: arrestato per tentato omicidio

Domenica scorsa un ragazzo di 25 anni ha spinto la compagna giù dalla sponda di un corso d'acqua a Como facendola precipitare da un'altezza di circa sei metri. La donna, trasferita in pronto soccorso, è stata dimessa con una prognosi di 21 giorni e ha denunciato l'accaduto alla Polizia, raccontando altre violenze subite nel corso della relazione. L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio e nei prossimi giorni sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari per la convalida del fermo.
L'aggressione è avvenuta domenica 11 maggio: stando alle prime ricostruzioni, fatte sulla base dei racconti della donna, sembra che il 25enne abbia spinto la compagna oltre la sponda di un corso d'acqua, facendola cadere da quasi sei metri. La donna è stata soccorsa e portata in ospedale: la vittima ha riportato ferite e lesioni giudicate guaribili in tre settimane. A quel punto la donna ha deciso di presentarsi alla Polizia Locale per denunciare le lesioni subite nel corso dell'aggressione. Nel suo esposto ha raccontato anche di precedenti atti violenti e di aggressioni analoghe subite in passato.
Nel frattempo il ragazzo è stato arrestato: la Procura della Repubblica di Como gli contesta l'accusa di tentato omicidio, oltre ai reati di stalking, minacce e lesioni. Tra domani e dopo il giovane sarà interrogato dal giudice per la convalida del fermo.