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Spendono 16 euro per due bottigliette d’acqua da mezzo litro: lo scontrino in centro a Como

La denuncia di un ciclista capitato in un bar del centro di Como: 5 euro un caffè, 16 euro due bottigliette d’acqua da mezzo litro, succo di frutta a 8 euro. “Pausa caffè a Como…con lo scontrino di Dubai”, il post sui social. “Una bottiglietta di plastica da 500ml al supermercato costa 60 centesimi. Sono prezzi gonfiati per l’arrivo dei turisti”
A cura di Francesca Del Boca
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"Giro in bici con pausa caffè a Como centro... e lo scontrino di Dubai". Così recita il post di Alessandro M., ciclista della provincia di Milano che qualche giorno fa, in compagnia di un amico, ha deciso di pedalare fino al cuore della cittadina affacciata sul lago. Trovandosi davanti, più che all'acqua dolce, a un conto salatissimo. Ovvero 5 euro un caffè, 16 euro due bottigliette d'acqua da mezzo litro, due succhi di frutta all'ananas sempre a 8 euro l'uno per 16 euro totali. Spesa finale, quasi 30 euro. 

I prezzi gonfiati per l'arrivo dei turisti sul lago

Piovono i commenti sul post di Facebook pubblicato dal ciclista, tra i tanti che negli ultimi mesi hanno denunciato l'impennata dei prezzi dei locali in centro a Como. "Ma i costi non erano scritti sul menu esposto all'esterno?", tra le domande a commento della fotografia che ritrae lo scontrino incriminato. "Potrebbe, un menù fuori c'era. Non lo abbiamo guardato perché di solito vado lì quando mi alleno e faccio tappa a Como, ma non ho mai visto o pagato una cifra del genere", risponde il diretto interessato. "Avranno alzato perché adesso sono arrivati i turisti. E capisco il guadagnare col turismo, ma così è veramente troppo: una bottiglia d'acqua (bottiglietta di plastica da 500ml, costo al supermercato 60 centesimi) non può costare 8 euro. Così come il succo di frutta".

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Lo spritz a 15 euro: "Più caro che a Lugano"

"Non ci volevo credere. E meno male che non hanno messo in conto il coperto", il commento finale di Alessandro, che ha pagato caro il suo ultimo pit-stop dissetante vista lago. La stessa sorte toccata a turista svizzero che, sempre attraverso un post pubblicato sui social, si è pubblicamente lamentato di aver speso 15 euro per uno spritz. Dove? Solito copione: in un bar del centro di Como. "Passo per Como qualche volta l'anno, ho cenato in vari ristoranti molto buoni e prezzi nella norma, ma non mi ero mai avventurato su piazza Cavour per un aperitivo", il suo commento. "Ero consapevole che avrei pagato un po' di più, ma 15 euro per uno spritz è davvero troppo. Per di più a un tavolo sporco, con cuscini completamente macchiati". Commento finale: "Più caro che a Lugano".

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