Spara e uccide la madre malata, poi si suicida in Valtellina: “La domestica ha trovato i corpi”

Sono all'incirca le 9:00 di questa mattina, lunedì 23 giugno, quando la collaboratrice domestica è entrata nell'appartamento di via Roma a Villa di Tirano, in Valtellina (Sondrio), e si è trovata davanti i cadaveri di Emilio Del Dosso Vanari e quello della mamma di 89 anni Maria Borserini. È lei a lanciare l'allarme: "Venite, sono tutti morti".
Secondo quanto appreso da Fanpage.it, da tempo la donna assisteva Del Dosso nella gestione casalinga dell'appartamento e nelle cure all'anziana madre, inferma da tempo, e bloccata aletto dopo essere stata colpita da un ictus. Questa mattina, giunta come di consueto per le svolgere le faccende quotidiane nella casa di Villa di Tirano, la donna si sarebbe trovata di fronte la scena del delitto, quella che – secondo l'ipotesi avanzata dai carabinieri – sembrerebbe a tutti gli effetti un omicidio-suicidio.
Stando alle prime ricostruzioni, infatti, il 55enne avrebbe prima sparato alla madre 89enne alla tempia, poi, con la stessa arma si sarebbe tolto la vita. Non essendo, però, stati lasciti messaggi o biglietti da parte di Del Dosso, il movente alla base dell'atto sarebbe ancora in fase di accertamento, anche se l'ipotesi più accreditata è che il gesto possa essere legato a uno stato depressivo del figlio.
Al momento, sul caso stanno indagando i carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano, con i colleghi di Sondrio e gli esperti della Scientifica, coordinati dal magistrato di turno Piero Basilone, che starebbero finendo di effettuare i sopralluoghi tecnici all'interno dell'abitazione.