Sovraffollamento, incendi e morti al carcere San Vittore, il Pd presenta interrogazione: “Situazione drammatica”

"La situazione a San Vittore è drammatica". A parlare è il senatore milanese Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato, che ha annunciato di voler presentare un’interrogazione per chiedere al Ministro Nordio cosa intenda fare di fronte a una situazione che ha definito "ormai fuori controllo" dopo l'incendio, le morti e i ricoveri dei giorni scorsi.
Nel corso della settimana appena trascorsa, un incendio è divampato in un'aula destinata allo studio dei detenuti nel carcere milanese di San Vittore. In base ai primi accertamenti, nonostante nessuno sia rimasto ferito o intossicato, sono andati a fuoco un tavolo e alcune suppellettili. A pochi giorni di distanza, è stata poi annunciata la morte di due giovani detenuti e il ricovero di altre tre. Per fare chiarezza sull'accaduto, Fanpage.it ha contattato il garante dei detenuti del comune di Milano, Luigi Pagano. "In questo momento non si può scartare nessuna ipotesi", ha riferito. "Si sta valutando l'ipotesi di assunzione di sostanze stupefacenti, quella di un'intossicazione, di un possibile coinvolgimento di terzi, ma anche di un malore. Il problema è che non siamo di fronte a una sola morte, ma a due decessi e tre ricoveri. Questo fa supporre che possa esserci un filo conduttore dietro questi eventi ed è proprio la direzione verso cui si sta indagando attraverso perquisizioni e accertamenti medici".
A questi episodi si aggiunge poi un tema che non è nuovo al carcere, che è quello del sovraffollamento: "Si registrano il doppio dei detenuti rispetto alla sua capienza normale", ha aggiunto il senatore del Pd, sottolineando come, ormai, si abbia a che fare con una situazione "drammatica" e – di fatto – "fuori controllo".
"Ciò che è evidente è l'inerzia colpevole del Governo. Sapere che, in questo quadro, non si è ancora insediata la direttrice nominata mesi fa dal Dap, è un dato incredibile", ha concluso Mirabelli. "Con un’interrogazione chiederemo al Ministro Nordio cosa intende fare di fronte a questa situazione e le ragioni della perdurante assenza di una direzione stabile, nonostante ci sia già stata la designazione”.