Sofia Castelli, la 20enne uccisa dall’ex: nasce un orto in sua memoria nel giorno del suo compleanno

L'associazione Scarpetta Rossa Aps ha organizzato per la giornata di oggi, mercoledì 28 maggio, un ritrovo per commemorare Sofia Castelli, la 20enne che nella notte tra il 28 e il 29 luglio 2023 fu uccisa nel sonno dall'ex fidanzato Zakaria Atqaoui nella sua casa di Cologno Monzese, in provincia di Milano. Le attiviste si sono ritrovate nel centro della città, nel parco di via Negrinelli, per piantare un albero e depositare un fiore in memoria della ragazza, che oggi avrebbe celebrato il suo compleanno.
La sera dell'omicidio Atqaoui si era nascosto nell'armadio di casa della ragazza mentre lei era fuori per una serata e approfittando dell'assenza dei genitori che erano in vacanza. Tornata dalla discoteca, Castelli era andata a dormire a casa sua con l'amica Aurora. Una volta addormentata, Atqaoui era uscito dall'armadio e l'aveva uccisa con quattro coltellate. L'amica non aveva sentito nulla e si era svegliata solo all'arrivo dei carabinieri. Dopo l'omicidio, il ragazzo era sceso in strada con i vestiti ancora impregnati di sangue e si era consegnato a una pattuglia della Polizia Locale.
"Volevo sorprenderla", aveva detto Atqaoui nell'interrogatorio, "ho sentito quello che Sofia e Aurora volevano fare con Riccardo e l'altro ragazzo. Ho preso un coltello e sono andato in camera. Ho pensato che non era adatto. Sono tornato in cucina e ho preso un altro coltello più adatto e con questo ho colpito Sofia mentre dormiva". Il killer è stato condannato in appello a 24 anni di carcere.