Si traveste dalla madre morta e nasconde il corpo, il 56enne: “Non l’ho fatto per la pensione, pronto a risarcire”

L'ex infermiere di Borgo Virgilio (in provincia di Mantova) che si era travestito come la madre morta per rinnovare la sua carta d'identità non avrebbe agito "per trarre benefici patrimoniali", come continuare a intascare la sua pensione, ma "per starle vicino perché non è mai riuscito a separarsi". Lo ha dichiarato l'avvocato Francesco Ferrari, al quale il 56enne si è affidato per provare a spiegare quanto accaduto nei giorni scorsi. A suo carico, la Procura di Mantova ha aperto un fascicolo per occultamento di cadavere, truffa ai danni dello Stato, sostituzione di persona e falso in atto pubblico e disposto l'autopsia sul corpo di Graziella Dall'Oglio. All'esame il figlio 56enne ha scelto di non partecipare con un consulente, poiché è sicuro "si è trattato di una morte naturale".
La vicenda che riguarda l'ex infermiere è venuta alla luce a metà novembre, quando si era presentato all'ufficio anagrafe del Comune di Borgo Virgilio con abiti da donna, una parrucca e trucco pesante al volto. L'impiegata, però, aveva notato qualcosa di strano in quella persona che avrebbe dovuto essere una signora di 85 anni e così aveva allertato la polizia locale. In poche ore, si è scoperto che il 56enne si era travestito dalla madre morta per rinnovare la sua carta d'identità e continuare a incassare la sua pensione. Il corpo dell'anziana è stato trovato mummificato e conservato nella lavanderia della villetta dove vivevano insieme. Il decesso risalirebbe a circa tre anni fa, ma ancora si attendono risposte certe dall'autopsia.
Intanto, il 56enne si è trasferito in un albergo, in attesa che la Procura decida quali provvedimenti prendere. "Non ha mai voluto arrecare sofferenza o dolore alla cara madre a cui era, ed è, profondamente legato", ha spiegato l'avvocato che assiste l'ex infermiere, "vuole manifestare come la sua condotta sia stata volta a proteggere e tenere con sé la madre". Come riportato da Ferrari, il 56enne non avrebbe agito "per trarre benefici patrimoniali", come appunto incassare la pensione, e si è detto pronto "a risarcire ciò che è stato indebitamente percepito". Infine, ha escluso la presenza di altre persone consapevoli di quanto stava accadendo.
