Sfruttamento al ristorante cinese: i dipendenti abitano in loculi di 4 metri quadrati

"Cose incredibili, al limite dell'umano". È senza parole di sindaco di Seriate (Bergamo) Cristian Vezzoli, da quando la polizia ha svelato un gravissimo quadro di sfruttamento, da tempo ordinaria amministrazione dietro i tavolini e il bancone di un ristorante cinese della zona.
I loculi per i dipendenti
Un'ispezione dell'Ispettorato del Lavoro con i Carabinieri della Tenenza di Seriate (a cui si sono aggiunti Ats Bergamo, Polizia Locale e Ufficio Tecnico di Seriate) ha fatto emergere nell’appartamento sopra il ristorante la presenza di 13 loculi di 2 metri di lunghezza e 2 metri di larghezza, pari a 4 metri quadrati ciascuno, in pessime condizioni igieniche: qui alloggiavano i dipendenti del ristorante cinese, dopo turni massacranti di 14 ore filate.
Due euro l'ora per turni di 14 ore
Sì, perché oltre ai problemi igienico-sanitari, c'è anche il problema dello sfruttamento dei dipendenti. Che conducevano una vita interamente dedicata al lavoro nel ristorante, tra cucine e sala, come piccoli robot. Questi turni estenuanti, da quanto è venuto a galla dalle prime indagini, erano pagati infatti due euro all'ora, per un totale di 28 euro per un giorno intero di lavoro duro. Intorno ai 700 euro al mese per faticare dalla mattina presto alla sera tardi, ininterrottamente.
"Pochi euro per mangiare"
"Io spero che a Seriate non ci siano persone sotto-pagate e costrette a vivere in pochissimi metri quadrati per guadagnare pochi euro per mangiare, e magari inviare soldi alla famiglia", ha commentato il sindaco di Seriate a L'Eco di Bergamo. "Spero che sia un errore. Sarebbe proprio brutto avere a Seriate un ristorante che sfrutta i dipendenti. Confido nella magistratura per fare luce rispetto a quanto emerso dai primi accertamenti".