Sconto di pena all’uomo che la picchiò, vittima mostra volto tumefatto: “Non è giustizia”
Ridotta a quattro anni di carcere la pena detentiva per Giacomo Oldrati, l'uomo che nel giugno del 2019 ha seviziato e picchiato brutalmente la fidanzata nel suo appartamento in Barona, a Milano, sequestrandola per quattro giorni. Lo ha stabilito una sentenza della Corte d'Appello, rivedendo la condanna, confermata in parte, del primo grado a sei anni.
Pena ridotta di due anni per Giacomo Oldrati
I giudici hanno confermato la sentenza di condanna in quanto una seconda perizia ha dato seguito a quella effettuata per il primo grado che stabiliva una parziale incapacità di intendere e di volere dell'Oldrati ai momenti delle sevizie. Accolta, quindi, la richiesta del Procuratore Generale di confermare l'uomo quale responsabile di quanto successo. Tuttavia, come spiegato anche da Beatrice, la vittima che ai tempi dei fatti aveva 26 anni, la Corte d'Appello ha deciso di "togliergli due anni per condizione soggettiva e non prolungata limitazione della libertà personale della vittima".
Lo sgomento di Beatrice sui social
A ciò, Beatrice ha mostrato il suo sgomento per la decisione, commentando che "effettivamente la libertà personale è un diritto sancito dalla Costituzione ma se ad una persona la togli per poco (quattro giorni) allora si può fare… peccato che per quattro giorni hai continuato a riempirla di botte e hai cercato di ammazzarla, però, dai, l'hai fatto solo per pochi giorni, cucciolino!". Beatrice ha poi rivolto un messaggio direttamente ai giudici dell'Appello, scrivendo di augurargli "di passare quello che ho passato io per la metà del tempo; poi mi verranno a dire se questo tempo lo considerano ancora poco". Al termine del post, la ragazza ha allegato una foto scattatale subito dopo essere stata soccorsa, piena di lividi e tumefazioni a causa delle gravi ferite provocatele da Giacomo Oldrati.
