video suggerito
video suggerito

Scappa dopo una rapina fallita in banca e spara contro i carabinieri: 49enne condannato a 8 anni

Michelangelo Barbara è stato condannato in primo grado a 8 anni per due tentati omicidi e porto abusivo d’armi. Lo scorso 20 novembre 2024 il 49enne aveva provato a rapinare una banca a Castione Andevenno (Sondrio) e aveva sparato contro carabinieri e poliziotti che lo stavano inseguendo.
A cura di Enrico Spaccini
0 CONDIVISIONI
Immagine

È stato condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 8 anni di reclusione Michelangelo Barbara, l'uomo che nel novembre del 2024 aveva tentato di rapinare una filiale Crédit Agricole all'interno in un centro commerciale di Castione Andevenno (in provincia di Sondrio). Il 49enne, dopo aver fallito il colpo, era scappato a bordo di un'auto e l'inseguimento con carabinieri e polizia era terminato a Bellano (in provincia di Lecco) con una sparatoria. Il Tribunale lecchese lo ha condannato per il tentato omicidio di due carabinieri della Stazione di Berbenno e di un agente della squadra Volante della Questura di Sondrio e per porto abusivo di due armi clandestine, ma deve ancora rispondere davanti a un giudice di Sondrio per la tentata rapina.

Barbara era entrato nella filiale Crédit Agricole di Castione Andevenno il 20 novembre 2024 armato e con volto coperto. Il 49enne, originario della provincia di Varese e residente a Senago (nella Città Metropolitana di Milano), non era riuscito a impossessarsi del denaro a causa dei sistemi di sicurezza. Perciò era scappato e, intercettato dalle pattuglie di carabinieri e polizia, aveva dato il via a un inseguimento terminato nei pressi di Bellano. Là Barbara aveva esploso alcuni colpi di pistola contro le auto delle forze dell'ordine, prima che un poliziotto lo ferisse a una gamba ponendo fine allo scontro.

Il 49enne era stato, quindi, ricoverato in ospedale e, una volta dimesso, condotto nel carcere di Lecco. Il pm del Tribunale lecchese gli ha contestato due tentati omicidi e il porto abusivo d'armi e ha chiesto la condanna a 5 anni di carcere. Il giudice per l'udienza preliminare, invece, ha deciso per 8 anni di reclusione, concedendo le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate, compresa la recidiva, e riconoscendo il vincolo della continuazione.

Come riportato dal quotidiano La Provincia Unica, la sentenza di primo grado è stata pronunciata lo scorso aprile, ma se ne è avuto notizia solo ora. Nei prossimi giorni Barbara dovrà comparire anche davanti al Tribunale di Sondrio, dove dovrà rispondere dei reati di tentata rapina e fuga.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views