Saronno, folle inseguimento in centro città: poliziotti arrestano i malviventi tra gli applausi
Paura nel pomeriggio di sabato 30 gennaio a Saronno, dove un'Alfa Romeo è piombata in pieno centro a velocità folle schivando i passanti mentre proseguiva una fuga dai carabinieri cominciata a Cesano Maderno. Come si nota dalle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza della cittadina in provincia di Varese, l'automobile guidata dai malviventi sfreccia a nelle vie del comune facendosi largo tra i cittadini, seguita a ruota dalla volante dei militari. La corsa si interrompe a metà via quando i criminali hanno deciso di abbandonare l'auto per proseguire a piedi. I carabinieri li hanno rincorsi bloccandoli e mettendogli le manette tra gli applausi dei passanti.
Auto piomba a folle velocità nel centro di Saronno
Secondo quanto ricostruito, tutto è iniziato nei pressi del Parco delle Groane di Cesano Maderno dove l'Alfa Romeo non si è fermata all'alt imposto dai carabinieri. Alla vista della paletta dei militari, i criminali hanno deciso di accelerare, cercando di seminarli. I carabinieri sono quindi saltati in auto, dando il via ad un inseguimento pazzo che li ha condotti fino a Saronno dove, in virtù della zona arancione, erano centinaia i cittadini riversatisi nelle vie dello shopping per trascorrere un pomeriggio all'aria aperta. La fuga dei tre, di cui due cittadini marocchini di 30 anni con precedenti penali per droga, è durata fino a Corso Italia, quando non hanno urtato la rastrelliera delle biciclette: lì hanno deciso di tentare un ultimo allungo sui militari proseguendo a piedi.
I trentenni sono stati bloccati e arrestati, mentre un terzo malvivente è riuscito a fuggire. Il tutto, è successo sotto gli occhi increduli dei passanti che, al momento dell'arresto, hanno lasciato partire un lungo applauso per il lavoro compiuto dalle forze dell'ordine. Ad aiutare i carabinieri nelle loro indagini, ci sono poi diversi video registrati dai presenti che in poche ore hanno fatto il giro dei social. I militari sono al lavoro per identificare il terzo fuggitivo.