Salgono a 29 i casi di West Nile in Lombardia: i dati dell’ultimo bollettino

Negli ultimi giorni sono stati diffusi i dati del nuovo bollettino relativo alla West Nile Fever. In Italia i casi confermati salgono a 502: 29 solo in Lombardia. Il 28 agosto erano 20. La WNF è una malattia provocata dal virus West Nile, un virus isolato per la prima volta in Uganda nel 1937. I serbatoi sono gli uccelli selvatici e le zanzare, le cui punture sono il mezzo principale di trasmissione all’uomo.
Come sottolineato dai medici, la West Nile non è considerata un’emergenza in Lombardia, poiché è endemica, ovvero una malattia nella quale l’agente responsabile è stabilmente presente e circola nella popolazione manifestandosi con un numero di casi più o meno elevato ma uniformemente distribuito nel tempo. La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ha comunicato che la situazione epidemiologica relativa alle infezioni da virus West Nile (WNV) a livello regionale resta attualmente in linea con le tendenze degli anni precedenti.
Alla data dell’11 agosto i casi in Lombardia erano 12. Tra questi, 9 autoctoni, ossia originati nel territorio lombardo e 5 con sintomi neurologici – di cui uno ha purtroppo perso la vita (era un cittadino di oltre 85 anni con preesistenti comorbidità, ossia compresenza di patologie) -, 3 pazienti asintomatici, identificati attraverso lo screening dei donatori di sangue. Il 28 del mese scorso, il numero era salito a 20.
Lo screening sui donatori di sangue è una delle misure di sorveglianza attivate ogni anno dalla regione Lombardia utili per intercettare i casi asintomatici.
I bollettini settimanali di Regione Lombardia relativi alla sorveglianza delle malattie infettive causate da virus trasmessi da animali come zanzare e zecche, tramite puntura o morso, vengono pubblicati sul sito ufficiale. La situazione continuerà a essere monitorata con attenzione, e la Regione continua a sottolineare di seguire le indicazioni di prevenzione, in particolare riguardo la protezione dalle punture di zanzare e la collaborazione con le autorità sanitarie locali. Il bollettino relativo ai nuovi aggiornamenti verrà pubblicato nei prossimi giorni.