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Rubano una borsa con gli spartiti a un consigliere regionale: “Per loro pezzi di carta, per me 40 anni di vita”

Il consigliere regionale Carlo Borghetti ha raccontato a Fanpage.it il furto che ha subito. Attraverso i social network e la sua comunità è riuscito a recuperare la borsa con dentro i suoi spartiti musicali, che collezionava da 40 anni.
A cura di Matteo Lefons
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Nella foto a destra, Alessandro D’Avolio, il ragazzo che insieme al padre ha ritrovato la borsa.
Nella foto a destra, Alessandro D’Avolio, il ragazzo che insieme al padre ha ritrovato la borsa.

Una borsa con dentro 40 anni di vita in forma di spartiti musicali. Carlo Borghetti, consigliere regionale della Lombardia in quota Pd, era affranto quando si è accorto che i ladri gliel'avevano sottratta dopo aver sfondato un finestrino della sua auto. Magari si aspettavano di trovare un computer, un tablet, beni personali rivendibili a buon prezzo al mercato nero. E invece no, solo fogli pieni di note musicali. "Ho scritto su Facebook un appello ai ladri – racconta Borghetti a Fanpage.it –  in cui dicevo che per loro sarebbero stati 400 pezzi di carta, per me è un pezzo di cuore, visto che colleziono spartiti da quando ho 14 anni". Qualche giorno dopo il consigliere riceve una telefonata: è Massimo D'Avolio, suo collega dal 2013 al 2018. Gli dice che, dopo aver letto il post, si è messo alla ricerca della borsa insieme a suo figlio. E che l'hanno trovata.

Nel tempo libero Borghetti suona l'organo in chiesa, durante messe, matrimoni e funerali. Dopo uno di questi eventi si è dimenticato la borsa nel bagagliaio della macchina e venerdì 10 ottobre, quando ha subito il furto, non si è neanche accorto gli mancasse qualcosa. Solo quando si è messo a preparare le musiche per la messa della domenica si è reso conto che non aveva più gli spartiti. "Forse avevo fotocopiato il 10 per cento di quei fogli – rivela Borghetti –  il resto era una copia unica. Coi telefoni siamo abituati a fare i backup, di questo materiale non lo avevo mai fatto". Così ha deciso di chiedere aiuto ai social, trovando grande solidarietà da parte di amici e seguaci, oltre alla borsa di pelle nei pressi dell'Abbazia di Mirasole, consegnatagli dal suo collega D'Avolio.

Quando Borghetti ha interagito con la redazione di Fanpage.it, si è detto sorpreso dall'eco che questa piccola notizia ha avuto sulla stampa locale e non solo. "In un tempo così difficile come quello che stiamo vivendo – sostiene il consigliere – forse anche una piccola disavventura a lieto fine come questa può regalare un sorriso di speranza, di fiducia verso l'umanità che ci circonda".

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