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Ritrovato il corpo senza vita di Claudio Ongaro, l’escursionista scomparso il 5 ottobre sulla Presolana

Non si avevano più notizie di Claudio Ongaro dal 5 ottobre scorso. L’escursionista 40enne era scomparso sulle Prealpi Bergamasche, dove è stato trovato senza vita quasi 6 mesi più tardi.
A cura di Enrico Spaccini
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Claudio Ongaro
Claudio Ongaro

È stato trovato nella mattinata di oggi, domenica 24 marzo, il corpo senza vita di Claudio Ongaro. Il 40enne delle Fiorine di Clusone risultava scomparso dallo scorso 5 ottobre dopo essere uscito per un'escursione sulla Presolana, sulle Prealpi Bergamasche. Stando a quanto emerso, sarebbe stato notato nel pomeriggio del 23 marzo un caschetto simile a quello che Ongaro indossava al momento della scomparsa, che ha poi permesso ai tecnici del Soccorso Alpino e della guardia di finanza di poter intervenire con l'elicottero per il recupero.

La scomparsa dell'escursionista di Clusone

Ongaro era stato visto per l'ultima volta il 5 ottobre lungo il sentiero che conduce alla zona dei Cassinelli. A dare l'allarme era stata sua moglie, intorno alle 21, non vedendolo rientrare in casa. La sua automobile era stata subito ritrovata, ma dell'escursionista 40enne non c'era traccia. Per questo motivo, era stato diramato un appello con la descrizione degli abiti indossati da Ongaro quel giorno, compreso il caschetto da arrampicata.

Le ricerche sono durante per giorni interi, senza successo. I vigili del fuoco avevano deciso di impiegare ogni tipo di tecnologia disponibile, compresa quella fornita da Apple. Si tratta di una nuova applicazione che consente l'individuazione di un iPhone nel raggio di 30 metri. Questo tipo di software era stato installato su due droni dei vigili del fuoco che sono stati fatti sorvolare nelle varie zone nelle quali si pensava Ongaro si potesse essere diretto, nella speranza di poter localizzare il suo smartphone.

Il recupero del corpo di Ongaro

Tuttavia, anche questa strumentazione non ha portato risultati apprezzabili. La svolta è arrivata nel pomeriggio di sabato 23 marzo. Un caschetto simile a quello indossato dal 40enne è stato notato sempre sulla Presolana.

I tecnici del Soccorso Alpino, utilizzando l'elicottero messo a disposizione della guardia di finanza, sono riusciti a raggiungere il caschetto trovando il corpo senza vita di Ongaro. La salma è stata poi portata nella camera mortuaria di Bratto e restituita alla famiglia.

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