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Ricorso su zona rossa, Galli: “La Lombardia farebbe bene a stare cauta”

“La Lombardia farebbe bene a stare cauta”: è il commento dell’infettivologo Massimo Galli relativamente alla decisione di Regione di ricorrere al Tar sull’inserimento in zona rossa. Il professore Galli infatti invita il governo regionale alla massima prudenza. Intanto l’udienza del Tar è stata rinviata al 25 gennaio.
A cura di Ilaria Quattrone
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"La Lombardia farebbe bene a stare cauta": è il commento dell'infettivologo dell'Ospedale Sacco di Milano Massimo Galli relativamente al ricorso di Regione Lombardia al Tribunale amministrativo regionale del Lazio contro l'inserimento in zona rossa. Il professore, durante la trasmissione Iceberg Lombardia andata in onda nella serata di oggi giovedì 21 gennaio su TeleLombardia, ha invitato il governo regionale alla massima prudenza.

Galli: "Necessario non ricadere subito nello stesso problema"

I dati attuali sulla situazione Coronavirus mostrano un leggero miglioramento. Per l'infettivologo, oltre a far tutto ciò che è necessario per evitare che la curva epidemiologica possa risalire e che si ricada nello stesso problema, è fondamentale dare stabilità alla popolazione. Importante quindi mantenere un percorso vivo e collaborativo con il Governo evitando così scontri politici: "Non è il caso di confondere la gente che è già stanca. Le persone – almeno una parte – tende a mollare il rispetto delle regole e a non comportasi come si deve".

L'udienza fissata al 25 gennaio

Bisognerà comunque aspettare lunedì 25 gennaio prima che il tribunale decida sul ricorso. Il giudice si è riservato la possibilità di acquisire il Report fase 2 – che contiene i dati della scorsa settimana e che sarà pubblicato domani – attraverso un decreto istruttorio. Una volta ottenuti e valutati i dati, il tribunale deciderà sulla sospensione o meno della zona rossa in Lombardia. Zona scattata domenica scorsa, con un'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, e che si concluderà ufficialmente il 31 gennaio.

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