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Remigration Summit, l’appello dell’estremista condannato per razzismo e negazionismo: “Venite tutti qui a Milano”

L’appello dell’estremista di destra Dries Van Langenhove in piazza Duomo a Milano: “Ci stiamo preparando per il primo summit europeo sulla remigrazione degli stranieri”. L’evento (sold out) si terrà il 17 maggio prossimo.
A cura di Francesca Del Boca
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"C'è solo un modo per salvare l'Occidente. È necessario parlare di remigrazione. Venite tutti qui a Milano". È l'appello, direttamente dal centro del capoluogo lombardo, di Dries Van Langenhove, eletto in Parlamento e recentemente condannato a un anno di reclusione per razzismo e negazionismo dell'Olocausto, in vista del Remigration Summit previsto per il prossimo 17 maggio in una location ancora segreta tra Milano e Varese. Si tratta del raduno dell'ultradestra proveniente da tutta Europa e appositamente riunita dall'estremista identitario Martin Sellner nel Paese governato da Giorgia Meloni per parlarne di "remigrazione" ossia il progetto di espulsione di massa degli stranieri in Occidente, anche quelli regolari.

Un termine, quello della remigrazione, che in Italia trova sponda soprattutto nella Lega, in testa il capogruppo in Regione Lombardia Alessandro Corbetta, che ha inserito il tema nella sua agenda politica ("È fondamentale iniziare a discutere seriamente di remigrazione, ovvero il rimpatrio dei clandestini e dei criminali nei Paesi di origine, ma anche di quegli stranieri che scelgono deliberatamente di non volersi integrare", le sue parole), mentre il leader Matteo Salvini difende a spada tratta il summit ("Non va vietato, è contro la libertà di espressione").

"Sono a Milano per lavorare agli ultimi preparativi del Remigration Summit 2025 del prossimo 17 maggio", spiega così in un video social Dries Van Langenhove, tra gli speaker del primo evento dell'ultradestra europea insieme allo xenofobo austriaco Martin Sellner, l'influencer olandese Eva Vlaardingerbroek, il politico della National Front francese Jean Yves Le Gallou e, per l'Italia, Andrea Ballarati di Azione Cultura Tradizione, che si definisce "comunità militante identitaria tradizionalista". "Tra poco riuniremo giornalisti, politici e attivisti di tutto l'Occidente per parlare di come abbiamo intenzione di implementare la remigrazione nelle prossime decadi", sempre l'appello di Van Langenhove che si riprende nel bel mezzo di piazza del Duomo.

L'iniziativa però, nonostante la segretezza della sede (ancora in dubbio se si tratti del capoluogo lombardo o della provincia di Varese), è sold out da giorni. Sono andati infatti a ruba i biglietti premium (250 euro) e vip (100 euro), così come gli ingressi ordinari (40 euro). "Fortunatamente siamo riusciti a riservare qualche spazio extra. Per chi non riuscisse ad acquistare i biglietti, seguite comunque il nostro operato e diffondete il nostro messaggio. È l'unico modo, se vogliamo salvare l'Occidente".

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