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Quando arriva il freddo a Milano e in Lombardia, le previsioni meteo fino al 22 novembre

Cielo sereno e venti intensi caratterizzeranno le prossime giornate a Milano e in Lombardia. Il meteorologo Flavio Galbiati di Meteo Expert intervistato da Fanpage.it spiega perché da mercoledì 22 novembre le temperature si abbasseranno ancora.
Intervista a Flavio Galbiati
Meteorologo Meteo Expert
A cura di Enrico Spaccini
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È in arrivo una perturbazione sulla penisola italiana che, però, non coinvolgerà la Lombardia. Come afferma il meteorologo Flavio Galbiati di Meteo Expert a Fanpage.it, la pioggia è pronta a cadere dall'Emilia Romagna in giù, isole comprese, mentre a Milano ci si aspetta solo un aumento dei venti, un'aria un po' più fredda dei giorni scorsi e un cielo prevalentemente sereno.

Le previsioni meteo per martedì 21 novembre

Flavio Galbiati, meteorologo di Meteo Expert
Flavio Galbiati, meteorologo di Meteo Expert

Per domani martedì 21 novembre è previsto un leggero rialzo delle temperature minime, dato che ci sarà un po' di copertura nuvolosa. "Non ci sarà comunque quella cappa di nuvole basse che c'era nella mattinata di oggi, lunedì, a Milano e dintorni", assicura Galbiati, "perché la ventilazione permetterà di mantenere un po' più pulita la situazione".

Il vento inizierà a farsi sentire un maniera più decisa, anche se soffierà in modo particolarmente forte sulla Liguria e sulle Alpi. "Noi siamo coperti dalle montagne", commenta il meteorologo, "anche se saranno abbastanza intensi e freddi anche qua".

Da mercoledì 22 novembre si abbassano le temperature

La situazione cambia mercoledì, quando i venti saranno ancora più intensi e il cielo sereno porterà a un calo delle temperature. "Anche se di giorno non si starà male con il sole, senza nuvole dobbiamo attenderci un abbassamento delle temperature minime", afferma Galbiati.

Il termometro, comunque, non dovrebbe scendere sotto i 3 gradi in questi giorni e il vento, per quanto intenso, non dovrebbe creare disagi. Quindi si tratta di condizioni in linea con le medie stagionali che, tra l'altro, aiutano anche dal punto di vista dell'inquinamento: "Perché si sta iniziando a usare il riscaldamento e se l'aria è stagnante ne risente subito la qualità", conclude Galbiati. Le gelate dovranno ancora attendere, quindi, anche se non per molto.

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