Provò a strangolare l’ex con il caricabatterie, condannato a 10 anni: cosa dicono le motivazioni della sentenza

Said Cherrah, 26 anni, dovrà scontare dieci anni di carcere dopo che, nel processo con rito abbreviato, è stato condannato dal tribunale di Monza perché accusato del tentato omicidio della sua ex fidanzata. La giovane, 24 anni, è stata aggredita lo scorso dicembre nel parcheggio di un centro commerciale di Giussano, comune che si trova in provincia di Monza e Brianza. In queste ore sono state depositate le motivazioni della sentenza che hanno portato alla sua condanna.
La giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Monza, Angela Colella, ha ricostruito quel terribile giorno. Il 26enne, residente a Broni (Pavia), ha costretto la donna a salire sulla sua automobile. Durante una discussione l'uomo, come lui stesso ha dichiarato, ha provato a strangolarla con il filo del carica batterie. Lo ha fatto perché "durante il litigio mi sono innervosito". La 24enne è riuscita scappare, ma lui è sceso dall'automobile e l'ha scaraventata a terra. L'ha poi "percossa con una violenza tale da farle perdere i sensi e infine l'ha colpita con un coltello" puntando "al lato del cuore".
Nelle motivazioni è stata riportata anche la totale indifferenza dimostrata dai testimoni. Un automobilista, per esempio, non ha chiamato il 112 perché non era certo di ciò che stava accadendo, ma ha fatto foto e video che poi ha consegnato ai carabinieri. La 24enne aveva bussato al finestrino di un altro, che le ha risposto di essere al telefono con il capo e si è allontanato. Solo una persona si è fermata con l'auto, ha tolto le sicure dalle portiere e l'ha fatta salire portandola poi alle scale mobili del parcheggio dove c'erano i vigilantes del centro commerciale. La giovane è stata poi portata all'ospedale San Gerardo di Monza dove è stata ricoverata e dimessa con una prognosi di 21 giorni.
I dieci anni nei confronti del 26enne si sono aggiunti agli undici che gli erano stati inflitti dal Tribunale di Como per aver gettato acido in faccia sempre alla ex. Nell'ambito di questo processo aveva giurato anche la morte della giovane e minacciato la legale della ragazza.