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Provano a rubare 700 cosce di maiale da un furgone parcheggiato: arrestati 3 ragazzi

I carabinieri hanno arrestato tre ragazzi per tentato furto aggravato in concorso. I giovani sono stati sorpresi mentre rubavano 700 cosce di maiale da un furgone parcheggiato a Melzo (Milano).
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Tre ragazzi sono stati arrestati nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 26 febbraio, con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso. Gli agenti della polizia locale di Melzo e i carabinieri della Compagnia di Cassano d'Adda e della Stazione di via Buozzi li hanno bloccati quando avevano ormai rimosso il sigillo di chiusura del cassone di un furgoncino per il trasporto di prodotti alimentari che conteneva 700 cosce di maiale. Ora gli investigatori dovranno capire se sono stati loro nei giorni scorsi a rubare da altri autocarri parcheggiati nella zona.

Il colpo delle 700 cosce di maiale

Intorno alle 18:30 è arrivata al 112 la segnalazione della presenza di un'auto sospetta con tre persone a bordo nei pressi di viale Svezia, nella zona industriale di Melzo. Le forze dell'ordine sono intervenute alle 20, sorprendendo tre giovani intenti a rubare il contenuto.

Si erano affiancati all'autocarro e avevano già rimosso il sigillo di chiusura del cassone. All'interno c'erano 700 cosce di maiale pronte per la consegna e dal valore pari a diverse migliaia di euro.

Le indagini dei carabinieri sui furti dei furgoni frigo

I militari hanno arrestato tre ragazzi di 20, 21 e 26 anni, tutti di origine rumena, senza fissa dimora e pregiudicati, e li hanno condotti nelle camere di sicurezza a Pioltello. Questa mattina, martedì 27 febbraio, è arrivata la convalida dell'arresto perché accusati di tentato furto aggravato in concorso.

L'ipotesi degli investigatori è che ci siano proprio loro tre dietro gli altri furti avvenuti nei giorni scorsi ad autocarri parcheggiati. Le modalità, infatti, sarebbero le stesse. I carabinieri ora analizzeranno i filmati delle telecamere di sorveglianza per risalire all'identità dei responsabili e confrontarli con i tre arrestati.

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