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Pizzaiolo di 39 anni morto in ospedale a Bergamo dopo un litigio con il fratello: si indaga per omicidio

Marco Motta, 36 anni, è morto dopo essere stato ritrovato incosciente in un parcheggio di Pontida a seguito di un litigio con il fratello, al momento indagato per omicidio preterintenzionale.
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Marco Motta, 39 anni, pizzaiolo di Cisano Bergamasco, cittadina in provincia di Bergamo in cui risiedeva, non ce l'ha fatta. È morto all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, in cui è giunto d'urgenza, dopo essere stato ritrovato privo di sensi in un parcheggio di Pontida (Bergamo) insieme al fratello minore, Gianluca, 30 anni, con il quale avrebbe avuto un violento diverbio poco prima. I fatti risalgono alla notte tra sabato e domenica scorsa, ma Marco è morto mercoledì 26 novembre, dopo che i medici hanno spento le macchine a cui era stato collegato appena ricoverato. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, per la gravità della situazione, non c'era più niente da fare. Infatti come ha scritto il 25 novembre sui social Silvia, sorella di Marco e Gianluca: "Purtroppo Marco ha avuto un'emorragia celebrale è attaccato ad un macchina che lo tiene in vita…celebralmente è morto…"

Dalle prime informazioni diffuse, Marco una volta entrato in ospedale riportava una ferita al labbro, molto superficiale. A destare l'attenzione dei medici che l'hanno preso in cura è stato invece l’aneurisma rilevato appena dopo i primi accertamenti. Domani, venerdì 28 novembre, sarà disposta l’autopsia per stabilire se sia stato la causa del malore o, al contrario, la conseguenza di una brutta caduta o di altro ancora.

Secondo quanto riferito a Fanpage.it da fonti investigative, al momento la dinamica dei fatti è ancora "molto confusa" e si sta lavorando per ricostruire la serata dei due fratelli che avrebbe portato alla morte di uno dei due. I carabinieri di Zogno (Bergamo), che stanno conducendo le indagini, passeranno al setaccio tutte le telecamere di videosorveglianza del territorio e rintracceranno possibili testimoni per cercare ogni dettaglio utile. La pm Letizia Alosio, della Procura di Bergamo, ha aperto infatti un fascicolo per omicidio preterintenzionale, nei confronti di Gianluca, fratello minore di Marco, nonché al momento unico indagato. Si tratterebbe di un atto dovuto per consentire agli investigatori di procedere con gli accertamenti.

Secondo quanto si apprende dalle prime informazioni diffuse, Marco e Gianluca la sera di sabato scorso, dopo il turno in pizzeria di Marco, avrebbero trascorso insieme momenti di svago in un locale della zona, il QI Bar. Lì Gianluca, affetto da problemi psichiatrici, avrebbe assunto un cocktail di alcol e farmaci che gli avrebbero provocato disagi e malori. Gianluca avrebbe chiesto quindi a Marco di tornare a casa. Ma Marco gli avrebbe detto di no, voleva restare ancora nel locale. Poco dopo, in un parcheggio di Pontida, i due fratelli sarebbero stati visti aggredirsi ma solo verbalmente. Cosa sia accaduto di preciso dopo ancora non si sa. Marco è crollato a terra e ritrovato incosciente dai sanitari accorsi in suo aiuto prima di trasportarlo in ospedale.

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